Sarà che c'è un clima da campagna elettorale anche per via delle elezioni regionali del 5 novembre prossimo in Sicilia, sarà che comunque si stanno avvicinando le elezioni politiche, di certo c'è che in questi giorni la Lega nord di Matteo Salvini e il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo continuano ad attaccare senza sosta, in particolare in questo periodo, la riforma pensioni della Fornero.
Sia Ln che M5S prometteno che la aboliranno qualora dovessero andare al governo.
Pensioni, legge Fornero sotto attacco
Insieme alla legge Fornero varata nel 2011 dal Governo Monti, sostenuto dalla maggioranza parlamentare di larghe intese alla tedesca, da abolire anche le riforme varate in questi anni dal Governo Renzi, come il Jobs act che ha revisionato il mercato del lavoro abolendo l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori tra scontri e polemiche alla legge sulla Buona Scuola che ha riformato il mondo dell'istruzione in Italia lasciando delusi i sindacati e gran parte dei docenti. Dalla Lombardia alla Sicilia è partito il nuovo attacco alla legge Fornero e alle riforme del lavoro e della scuola.
Da Pontida ha infatti rilanciato oggi la battaglia il leader del Carroccio Matteo Salvini. Da Randazzo, in provincia di Catania, si è fatta sentire la voce del vice presidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio, tra i più autorevoli parlamentari pentastellati e candidato a premier al voto online del Movimento 5 stelle, in questi giorni impegnato in un nuovo tour in Sicilia a sostegno della candidatura di Giancarlo Cancelleri alla presidenza della Regione siciliana.
Movimento 5 stelle e Lega: da abolire
"La dobbiamo abolire", ha detto oggi il vice presidente dell'assemblea di Montecitorio a Randazzo rispondendo alle domande di diversi lavoratori e di uno in particolare. "Non se ne può più della legge Fornero, non si può andare in pensione a 67 anni".
"La dobbiamo abolire", ha rassicurato Di Maio riscuotendo gli applausi dei presenti. Il tema delle pensioni è intensamente sentito da nord a sud. La legge Fornero è la più contestata di sempre, un vero dramma sul fronte sociale, con ricadute negative su lavoratori, famiglie e imprese. "Sappiate - ha rassicurato in Sicilia Luigi Di Maio - che queste tre leggi, legge Fornero, Jobs act e Buona scuola noi abbiamo intenzione di abolirle". Sempre più ampio e determinato dunque il fronte per l'abolizione della legge Fornero. A volerci ragionare bene, unendo i numeri in Parlamento, pentastellati e leghisti potrebbero fare da traino agli altri parlamentari "dissidenti" sui vari partiti, chissà che non possa rivelarsi la volta buona in questo clima da campagna elettorale.