Ad oggi, 31 gennaio 2018, non si sa ancora nulla in merito al concorso docenti 2018 riservato agli abilitati. Alla fine di dicembre 2017, il Ministero dell’Istruzione aveva fatto sapere che i concorsi Scuola che si sarebbero tenuti nel 2018, erano stati anticipati. Dunque il bando del primo dei concorsi, cioè quello riservato ai docenti abilitati, avrebbero dovuto essere già stato pubblicato.

Invece gli insegnanti abilitati sono in fibrillazione perché ancora non si hanno notizie certe. In particolare il Miur ha deciso di prendere tempo a seguito della sentenza che ha consentito la partecipazione a tale concorso anche ai docenti di ruolo, proprio per organizzare al meglio il FIT. Intanto domani, 1 febbraio 2018, si terrà un incontro decisivo tra Miur e sindacati proprio per discutere del bando di concorso per docenti abilitati che sarà pubblicato prossimamente in Gazzetta Ufficiale. Inoltre pare inevitabile il ricorso al Giudice, in quanto numerose categorie sono state attualmente escluse dalla partecipazione al concorso.

Parliamo in prima degli ITP (insegnanti tecnico-pratici) che non sono inseriti nelle graduatorie ad esaurimento o nelle seconde fasce delle graduatorie di istituto.

Ecco gli esclusi al bando del concorso scuola 2018

In secondo luogo, tra gli esclusi, ci sono i docenti abilitati all’estero e che sono ancora in attesa del riconoscimento del titolo stesso. Non da meno gli insegnanti che hanno il diploma di Conservatorio o di Belle Arti, i diplomati magistrali e laureati in Scienze della Formazione Primaria. Inoltre sorgerebbe un altro problema riguardante il sostegno. Infatti il servizio svolto su sostegno anche in questo caso varrebbe solo se si concorre per la specializzazione in sostegno e non per su specifiche classi di concorso.

Ricordiamo che quello per abilitati sarà solo il primo dei tre concorsi che saranno banditi nel 2018, inerenti alla scuola. Infatti in secondo luogo sarà bandito quello per i docenti con 36 mesi di servizio alle spalle, e infine quello per gli aspiranti docenti con solo il titolo di laurea e con i 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche, requisito essenziale per loro per poter aderire al bando. Coloro che supereranno le prove del concorso saranno avviata ad un percorso di formazione, il FIT, della durata di un anno per gli abilitati e della durata di tre anni per i vincitori di concorso che non erano ancora abilitati.