Non si dovrebbero registrare significativi disagi per chi viaggia a bordo dei treni nazionali nel prossimo mese di marzo. Le giornate di sciopero indette dalle Organizzazioni Sindacali sono poche, prevalentemente di breve durata e di rilevanza locale o aziendale. Tuttavia, il concatenarsi di ritardi e disservizi potrebbe produrre qualche ulteriore disagio indiretto. Per una migliore quantificazione della potenzialità dei problemi connessi a tali agitazioni, analizziamo insieme il dettaglio delle date e dei giorni interessati.

Inizio mese relativamente tranquillo

Dopo un fine di febbraio in cui le avverse condizioni meteo hanno avuto ripercussioni sull'intero comparto, arrivano anch e le giornate di sciopero. Si parte con giovedì 8, sciopera il personale mobile (macchinisti e capitreno) e quello dell’Unità Produttiva Lunga Percorrenza di TRENORD, per 8 ore, con inizio alle 09:01 e termine alle 16:59 (sciopero regionale). Nella stessa giornata si asterrà dal lavoro il personale della Società RFI IMPIANTI MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE del DTP di ROMA (8 ore, intera prestazione lavorativa secondo i turni, rilevanza locale).

Seconda metà di mese più difficoltosa

Tregua sino a sabato 17, quando incrocerà le braccia il personale mobile di TRENITALIA del DPR Emilia-Romagna, dalle 21:00 sino alla stessa ora di domenica 18, per 24 ore (rilevanza aziendale). Lunedì 19, invece, si fermeranno i lavoratori della Società RFI della UST di Napoli per 8 ore, dalle 09:01 (rilevanza territoriale). Mercoledì 21, primo giorno di primavera, torneranno a scioperare macchinisti, capitreno e addetti all’UPLP di TRENORD, sempre per 8 ore (come nella giornata di giovedì 8) e sempre dalle 09:01 alle 16:59. Nella giornata seguente, giovedì 22, sciopero regionale del personale di TRENITALIA DIV. DPLH SEGMENTI ESERCIZIO A.V. ED INTERCITY REGIONE CALABRIA per 24 ore, con inizio alle 21.01 e termine alle 21:00 di venerdì 23 (sciopero avente rilevanza regionale).

Infine, domenica 25, l’unico sciopero del mese avente rilevanza nazionale, quello proclamato da ORSA-FERROVIE che riguarderà il personale dei Gruppi FSI, NTV e TRENORD e che avrà la durata di 24 ore, con inizio alle 21:00 e termine allo stesso orario di lunedì 26. Questa agitazione potrebbe arrecare nocumento ai lavoratori pendolari, ma il condizionale è d’obbligo perché alcune fasce orarie sono salvaguardate ed, eventualmente, potrebbero esserci servizi sostitutivi. Ad ogni buon conto è preferibile tenersi costantemente aggiornati.