Le ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi giovedì 25 ottobre, sono relative alle soluzioni cercate dal Governo per contenere la spesa relativa al primo step della controriforma Fornero: le indiscrezioni in merito ad una Quota 100 non 'strutturale' ma limitata al solo 2019 hanno preoccupato non poco i lavoratori. Il Governo, a questo proposito, sta studiando un tetto di spesa rigido ma non troppo in modo da finanziare l'avvio di Quota 100 e cercare di garantirne una fisionomia il più possibile strutturale.

Uscita anticipata Quota 100, Governo alle prese con nuove soluzioni per contenere la spesa

Delle soluzioni che il Governo vorrebbe mettere in campo ne ha parlato il quotidiano economico 'Il Sole 24 Ore'. E' noto come Quota 100 preveda un fondo ad hoc pari a 6,7 miliardi di euro per il prossimo anno e di sette miliardi dal 2020. Molto dipenderà dal numero di uscite che si riscontreranno il prossimo anno: infatti, se la spesa nel 2019 dovesse rivelarsi inferiore a quanto previsto dall'esecutivo gialloverde, le risorse 'avanzate' potrebbero essere accantonate per il 2020 e così via. L'ipotesi menzionata da 'Il Sole 24 Ore' potrebbe concretizzarsi, tanto più che, con le quattro finestre di uscita previste nel 2019 per Quota 100, il numero di coloro che sceglieranno la nuova misura per accedere alla pensione potrebbe essere inferiore ai 400mila nuovi pensionati annunciati dal Governo: il numero potrebbe fermarsi anche a 200-250mila.

Pensioni, forse salta il blocco degli adeguamenti automatici alla speranza di vita

Ad agevolare questa ipotesi anche i tre mesi di preavviso proposti per i dipendenti statali che, unitamente alla tempistica prevista dalle finestre, sposterebbero almeno fino al mese di giugno 2019 i primi nuovi pensionamenti nella Pubblica Amministrazione. Se poi consideriamo che non tutti gli aventi diritto sceglieranno Quota 100 per via delle penalizzazioni, allora possiamo ben capire come gli auspici di risparmio della spesa siano assolutamente giustificati.

Il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, ha nuovamente sottolineato come le misure saranno in ogni caso 'strutturali', ma è chiaro che il Governo dovrà studiare qualche mossa per non rischiare di 'sforare'.

E' logico aspettarsi, a questo punto, che il blocco degli adeguamenti automatici alla speranza di vita possa essere accantonato, questa l'ipotesi avanzata da 'Il Sole 24 ore'.

Boeri: 'Inps promuoverà campagna informativa'

Intanto il Presidente dell'Inps, Tito Boeri, ha assicurato che l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale si occuperà di promuovere una campagna informativa in merito alle scelte di pensionamento, anche e soprattutto alle luce delle nuove misure pensionistiche che verranno introdotte. Boeri ritiene che il miglior modo per affrontare una scelta sia quella di effettuare una comparazione tra quanto si prenderebbe andando in pensione con l'età di vecchiata e quanto, invece, si andrebbe a percepire uscendo anticipatamente dal lavoro.