Il Governo Conte è ancora al lavoro per definire gli ultimi dettagli sulla misura in campo previdenziale che sarà emanata con un decreto ad hoc entro Natale. Si tratta del meccanismo della Quota 100 tanto sbandierata dal segretario federale della Lega Matteo Salvini e condivisa anche dal Movimento 5 Stelle. Tra gli interventi, però, non è stato incluso il provvedimento relativo al pensionamento anticipato dei cosiddetti lavoratori precoci.
Nessun intervento in agenda su Quota 41
Quota 41, infatti, non è stata inserita nella nuova Legge di Stabilità per via degli ulteriori costi che le casse statali sarebbero state costrette a sopportare. Come affermato dal vicepremier pentastellato Luigi Di Maio, quindi, questa categoria di lavoratori dovrà aspettare fino al prossimo anno.
Come ormai noto, Quota 41 avrebbe concesso la possibilità di anticipare l'uscita dopo il raggiungimento di almeno 41 anni di versamenti contributivi indipendentemente dall'età anagrafica e senza penalizzazioni. Come sottolineato dal sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Durigon, nel pacchetto Pensioni dovrà figurare anche lo stop all'adeguamento dei requisiti alla speranza di vita sia per l'accesso alla pensione anticipata, sia per i lavoratori precoci.
A partire dal 2019, infatti, l'età pensionabile subirà un ulteriore aumento di cinque mesi portando i requisiti per la pensione anticipata dagli attuali 42 anni e 10 mesi a 43 anni e 3 mesi (se uomini) e dai 41 anni e 10 mesi a 42 anni e 10 mesi per le donne. I requisiti per accaparrarsi la pensione di vecchiaia, invece, rimarranno invariati, ovvero, con la soglia fissata a 67 anni di età anagrafica.
Il Governo conferma l'Ape Sociale e l'Opzione Donna
Lo stesso Durigon focalizza l'attenzione anche sulla Quota 41: la misura, infatti, non sarà riservata a tutti i lavoratori visto che, nella precedente legislatura, erano state solo quindici le categorie di lavori gravosi alle quali era stato riservato il pensionamento anticipato.
L'attuale Governo non ha ancora provveduto ad estendere la platea dei potenziali beneficiari.
Intanto, il Governo giallo-verde sembra aver confermato la Quota 100 che dovrebbe arrivare con un apposito decreto ad hoc: tra gli interventi che dovranno essere messi nero su bianco, figurano anche la proroga del regime sperimentale donna e il proseguimento della sperimentazione dell'Ape Sociale messa in atto dal Governo Renzi.