Lezioni non garantite a Scuola per lunedì 10 dicembre 2018. Il sindacato SAESE ha proclamato uno sciopero nazionale, che andrà a coinvolgere docenti e personale ATA negli istituti scolastici. Ad annunciarlo è stato anche il MIUR attraverso la nota n° 33383. Ad incrociare le braccia per l’intera giornata saranno tutti i lavoratori, indipendentemente dalla tipologia di contratto stipulato.
Dunque, non protesteranno solamente i precari. Pertanto, non verrà garantito il regolare svolgimento delle lezioni. Il MIUR ha invitato gli istituti scolastici ad informare le famiglie degli studenti circa lo sciopero nazionale e, allo stesso tempo, docenti e personale ATA dovranno comunicare tempestivamente l’adesione all’agitazione sindacale.
Le motivazioni che hanno spinto il sindacato SAESE a proclamare questo sciopero, riguardano le ormai note problematiche che vengono a riscontrarsi nelle scuole italiane da troppo tempo. Rispetto alla protesta del mese scorso, non si uniranno gli studenti, che saranno tenuti a presentarsi in classe.
Qualora non lo facessero, è giusto ricordare che dovranno poi presentare la giustificazione per assenza il giorno successivo. Dunque, dopo il ponte dell’Immacolata, a scuola si potrebbe avere uno stop alle lezioni proprio alla ripresa. Prima delle vacanze di Natale, poi, andrà in scena un altro sciopero.
Personale ATA sciopera anche lunedì 17 dicembre
Ad una settimana di distanza dallo sciopero proclamato dal sindacato SAESE, seguiranno altre agitazioni sul territorio nazionale, tra cui la protesta del solo personale ATA in tutta Italia. Ad indire lo stop per lunedì 17 dicembre 2018 è il sindacato Feder.ATA. I genitori degli studenti dovranno accompagnare a scuola i propri figli, accertandosi in merito all’effettivo svolgimento del servizio del personale ATA, dato che questo non sarà assicurato.
Il sindacato Feder.ATA, dopo aver consegnato al MIUR un documento durante la procedura di raffreddamento, non ha ricevuto alcuna convocazione da parte del Ministero, perciò ha ritenuto opportuno proclamare questo sciopero.
Il personale ATA dirà “NO” al concorso ordinario per gli assistenti amministrativi FF DSGA. Inoltre, si protesterà per la mancata considerazione nella riforma “La Buona Scuola” dell’intera categoria, nonché per la retribuzione non proporzionata a quantità e qualità del lavoro svolto. Molti altri sono i motivi elencati dal sindacato Feder.ATA, riportati punto per punto all’interno del comunicato pubblicato sul proprio sito internet. Una volta archiviato questo sciopero, ci sarà una tregua, complici anche le festività natalizie, poi chissà che all’anno nuovo non riprenderà il braccio di ferro tra sindacati e MIUR.