Questa settimana appena cominciata potrebbe segnare una svolta nella lunga trattativa avviata tra Governo e Regioni per quanto riguarda le figure dei navigator per il reddito di cittadinanza. Circa le modalità di assunzione dei 6.000 tutor che dovranno guidare i cittadini beneficiari del sussidio le idee sono ancora poco chiare e proprio per questa ragione si rischia un considerevole allungamento dei tempi d'attesa per la selezione pubblica Anpal, l'Agenzia nazionale politiche attive del lavoro che attraverso il proprio sito ufficiale dovrebbe comunicare le modalità di partecipazione all'avviso.

Al momento il braccio di ferro consiste, per conto delle Regioni, nella volontà di conservare le proprie competenze in materia di servizi per il lavoro e, per conto del Governo, nella necessità di reclutare i navigator entro il mese di maggio per metterli immediatamente a disposizione dei Centri per l'impiego.

Reddito di cittadinanza: i motivi dello scontro tra Governo e Regioni

Da un lato ci sono i Governatori delle Regioni che, al momento, non intendono compiere alcun passo indietro annunciando addirittura la volontà di ricorrere alla Corte Costituzionale per violazione delle loro competenze nei servizi per il lavoro.

Dall'altro il Governo e, nello specifico, il Ministro del lavoro e dello sviluppo economico Luigi Di Maio vorrebbe rendere quanto prima attiva la figura dei navigator per rispettare la tabella di marcia circa il reddito di cittadinanza. L'obiettivo dei 5 Stelle è quello di rendere tutto concreto ed avviato entro la data prevista per le elezioni europee del prossimo 26 maggio. La strada più semplice, in questo caso, è rappresentata appunto dalla selezione pubblica per l'assunzione di navigator attraverso l'Anpal Servizi le cui procedure non sono sottoposte agli obblighi del concorso prevedendo invece la possibilità di individuare i tutor nei Centri per l'impiego esclusivamente attraverso selezioni per titoli e colloqui.

Attesa per l'avviso di selezione pubblica dei navigator per i Centri per l'impiego

In attesa che si risolva la controversia tra Governo centrale e Regioni, la situazione attuale prevede che le assunzioni dei 6000 navigator del reddito di cittadinanza che lavoreranno nei Centri per l'impiego per affiancare i beneficiari del sussidio saranno ad appannaggio di Anpal Servizi. La loro assunzione, alla quale farà seguito un periodo di formazione di circa 6 o 8 mesi, dovrebbe avvenire tra i mesi di marzo ed aprile per fare in modo che venga rispettato il programma disegnato dal Movimento 5 Stelle. La selezione pubblica, fermo restando la situazione attuale e quindi prima del nuovo incontro che ci sarà a giorni tra il Governo e le Regioni, avverrà sulla base di titolo e colloqui.

I navigator percepiranno uno stipendio di circa 1.700 euro al mese. Per presentare domanda occorre essere in possesso di una serie di requisiti:

  • Esperienza di almeno quattro anni nel campo della consulenza sul lavoro.
  • Titolo di laurea tra: Giurisprudenza, Economia, Scienze politiche, Sociologia, Psicologia, Scienze della formazione

Al momento, inoltre, prevale la previsione in base alla quale anche il voto di laurea farà punteggio.