Il testo della nuova Legge di Bilancio sarebbe già pronto e nei prossimi giorni dovrà approdare in Parlamento per la conversione in legge. Sono diverse le novità in campo previdenziale e fiscale previste dalla Manovra: lotta all'evasione, conferma della quota 100, taglio del cuneo fiscale, bonus ristrutturazione e blocco dell'aumento dell'Iva.
Parte l'evasometro, si superano i paletti del garante della Privacy
Stando a quanto affermato dal quotidiano "Il Messaggero", infatti, starebbe per partire il cosiddetto evasometro, lo strumento che darebbe la possibilità al Fisco di utilizzare i dati presenti nell'anagrafe dei conti correnti per 'scovare' i presunti evasori fiscali.
Si tratta di una possibilità che finora non era stata concessa a causa della normativa sulla privacy e del segreto bancario. Tuttavia, la nuova Legge di Bilancio avrebbe introdotto un algoritmo che assegnerà ad ogni contribuente uno pseudonimo e, pertanto, il nome dell'intestatario del conto corrente non verrà svelato. Nel caso in cui l'algoritmo dovesse individuare presunti evasori, però, l'Agenzia delle Entrate potrebbe chiedere l'autorizzazione all'autorità giudiziaria per scoprire il nome di chi stia dietro allo pseudonimo assegnato.
Il Governo accantona 300 milioni di euro su Quota 100
Come ormai noto, il sistema della Quota 100 voluto dalla Lega è stato confermato fino al termine della sperimentazione al fine di concedere la possibilità a migliaia di lavoratori di anticipare l'uscita a partire dai 62 anni di età anagrafica unitamente ai 38 anni di versamenti contributivi.
Tuttavia, la nuova Finanziaria avrebbe previsto un ulteriore taglio di risorse economiche pari a 300 milioni di euro nel 2020 e a 900 milioni di euro nel 2021. Si tratta di una riduzione aggiuntiva rispetto a quanto previsto dalla nota di aggiornamento del nuovo Documento di Economia e Finanza.
Tra gli interventi che saranno introdotti con la nuova Legge di Bilancio, figura anche il bonus per le ristrutturazioni edilizie. Difatti, sarebbero state confermate le aliquote di detrazioni pari al 50% sulle ristrutturazioni e al 65% per l'efficientamento energetico. Ma la novità contenuta in manovra consiste in uno sconto fiscale pari al 90% per i condomini che intenderanno effettuare le facciate. Tuttavia, sarebbe previsto anche un fondo di garanzia per i condomini che richiederanno finanziamenti agli istituti di credito per realizzare i lavori.
Intesa ancora da trovare su interventi per le famiglie
Il Governo, inoltre, dovrà trovare un'intesa sugli interventi a favore delle famiglie. Italia Viva, infatti, vorrebbe affiancare il bonus bebè al bonus per gli asili nido mentre il Pd avrebbe chiesto l'introduzione di un assegno unico. La bozza della Manovra, invece, prevede il raddoppio del voucher per gli asili nidi che passerebbe dai 1.500 euro attuali ai 3.000 annui per i nuclei con Isee fino a 25.000 euro annui e il potenziamento del bonus bebè: gli 80 euro mensili per i nati nel 2020, infatti, verrebbero resi strutturali mentre i nuclei con un Isee fino a 25.000 euro annui potrebbero ricevere un assegno mensile pari a 160 euro.