Oggi lunedì 3 febbraio è giorno di accredito delle pensioni per tutti coloro che possiedono un conto corrente bancario, i correntisti postali l'hanno infatti già ricevuta il 1° febbraio. Il cedolino di questo mese presenterà però una grossa novità per i moltissimi pensionati che il mese scorso hanno subito un errore di calcolo da parte dell'Inps. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e a quanto ammontano gli assegni delle Pensioni di febbraio.

L'errore dell'Inps sulle pensioni di gennaio

Il mese scorso, circa centomila assegni sono stati ridotti per un errore di calcolo dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Moltissimi cittadini si erano visti accreditare una pensione più bassa rispetto a quanto previsto. Le buste inferiori alle aspettative avevano scatenato la furia dei pensionati, convinti di aver subito una riduzione inaspettata delle pensioni. In realtà, lo sbaglio dell'Inps riguardava il cosiddetto 'bonus Poletti', che l'Istituto di Previdenza diretto da Pasquale Tridico aveva annullato per un errore di calcolo.

Pensioni: cos'è il 'bonus Poletti'

Il cosiddetto 'bonus Poletti', che prende il nome dall'ex ministro del Lavoro del governo Renzi, è stato introdotto per decreto nel 'Salva Italia' del 2011 e prevede un bonus una tantum calcolato sulla rivalutazione delle pensioni con ritorno ai meccanismi di indicizzazione precedenti al governo Monti (e quindi che tengano conto dell'inflazione), che li aveva invece bloccati. Dal 2019, l'adeguamento delle pensioni è pari al 100% degli indici Istat per importi fino a 3 volte il minimo, del 90% per importi tra 3 e 5 volte il minimo e del 75% per importi che superano di oltre 5 volte il minimo Inps.

Conguaglio pensioni febbraio: incremento dell'1,1%

Per un errore di calcolo, l'Inps aveva annullato il 'bonus Poletti' negli assegni pensionistici di gennaio, sopprimendo per sbaglio il conguaglio del 2020 in cui era previsto l'aumento del 2019.

Le pensioni colpite sono state quelle comprese tra i 1.500 euro e i 2.000 euro, per un totale di circa centomila pensionati ovvero tutte quelle pensioni che erano state oggetto di sentenza della Corte Costituzionale e per le quali, come abbiamo detto precedentemente, era stato considerato illegittimo il blocco della rivalutazione.

L'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha quindi dovuto porre rimedio all'errore attraverso un conguaglio previsto nelle pensioni di febbraio. La cifra accreditata nei cedolini dovrebbe aggirarsi intorno ad alcune decine di euro, secondo quanto stabilito dal 'bonus Poletti', che prevede un aumento dell'1,1% rispetto a quanto percepito nel 2018. Nel caso in cui non sia presente il conguaglio nelle pensioni di febbraio, è consigliabile rivolgersi ad un Caf o direttamente all'Inps.