foggia- Lecce è una gara da record. Lo dicono senza dubbio i numeri. I biglietti disponibili sono stati polverizzati in poche ore e anche a Lecce la prevendita per il settore ospiti va a gonfie vele. I numeri sono senza dubbio di categoria superiore, sia a Foggia che a Lecce. Alla fine dovrebbero essere circa un migliaio i tifosi del Lecce presenti allo "Zaccheria" e in tutto lo stadio saranno circa 17.000 gli spettatori tra abbonamenti, accrediti e paganti.
Insomma, aria di serie A più che di Lega Pro.
I 1.200 biglietti che Booking Show ha venduto presso le ricevitorie autorizzate sono stati polverizzati in mattinata in pochissimo tempo (meno di un'ora). Dalle 15 alle 16.30 sono andati a ruba anche i biglietti online (erano in tutto 1.068). Dopo queste due tranche di tagliandi, non ci sarà proprio più posto nello "Zaccheria". Dunque, a sorpresa, tutto esaurito per la seconda volta in meno di due ore, per l'importantissimo match dello "Zaccheria".
Le altre gare del 30° turno
Oltre al big match tra Foggia e Lecce in programma alle ore 14.45 di domenica (ricordiamo che tutte le gare cominceranno con un quarto d'ora di posticipo), ci saranno altri match molto interessanti nel girone C di Lega Pro.
Anzitutto, la terza in classifica, il Matera, andrà a giocare su un campo per nulla semplice: quello di Agrigento dove l'Akragas cerca punti importanti in ottica salvezza, dopo aver espugnato lo stadio di Taranto. La Juve Stabia sarà impegnata sul campo di un Cosenza in gran forma, visto che viene da 3 risultati utili consecutivi.
In ottica salvezza, il Catanzaro ospiterà il Monopoli. Entrambe le squadre sono in un periodo di difficoltà e cercano punti importanti per la salvezza. Il Messina ospiterà invece il Taranto: i siciliani, a quota 31 punti, hanno bisogno di vincere per tenere lontano lo spauracchio dei play out. I pugliesi hanno un solo punto in più della zona play out. La Reggina giocherà contro la Vibonese in uno scontro salvezza anche molto atteso. Il Catania cerca il riscatto sul campo della Paganese dopo un periodo con pochi successi.