Il leader della Lega Nord Matteo Salvini non vuole assolutamente che la caserma Montello di Milano diventi un rifugio per tanti clandestini. Per tale motivo, il numero uno del Carroccio ha invitato le Forze dell'ordine e i marinai a protestare contro il Governo, Renzi, Alfano e Sala. 

La caserma Montello aprirà le porte a 300 profughi

Salvini dice 'no' alla trasformazione della caserma Montello in un ricovero per rifugiati.

Il leghista ha espresso la sua opinione durante un comizio organizzato proprio nelle vicinanze della caserma milanese. Il numero uno del Carroccio ha ricordato che i milanesi sono stanchi dei clandestini. Matteo Salvini ha urlato ed ha guidato un corteo che, successivamente, è stato bloccato da numerosi agenti in tenuta antisommossa. A Salvini non va proprio giù che tanti profughi vadano a vivere nella caserma Montello. Eppure, nelle ultime ore, il sindaco di Milano Sala e il prefetto Marangoni hanno deciso che dal 1 novembre la caserma aprirà le porte a 300 profughi.

Il sindaco di Milano, dopo l'incontro con il prefetto, ha detto che i migranti resteranno nella caserma Montello per 14 mesi. 

Salvini minaccia il blocco delle strade

Quella che sta facendo il centrodestra, per Giuseppe Sala, è disinformazione. Una città come Milano, secondo il sindaco, non può permettersi di lasciare per strada tantissime persone che fuggono da nazioni dove ci sono guerre e carestie. Il primo cittadino di Milano ha promesso che la città non avrà un volto diverso quando la caserma aprirà le porte ai profughi. Tutto resterà uguale. 

Intanto Salvini scalda gli animi di tutti i residenti stanchi dei flussi migratori con le sue frasi ad effetto. Al comizio organizzato nei giorni scorsi vicino alla caserma Montello c'erano anche molti militanti di Fratelli d'Italia.

Matteo Salvini è intenzionato a fare di tutto pur di non fare entrare i profughi nella caserma in cui ha fatto il militare. Non è escluso il blocco delle strade. I residenti, secondo il numero uno del Carroccio, non ne possono più. Ora Matteo attende che tutti gli uomini e donne in divisa scendano in campo. Solo in quel momento la battaglia contro il Governo sarà vinta.