È guerra tra le strade di Milano, una guerra spesso raccontata nei film, purtroppo all'ordine del giorno in molti paesi stranieri ma che da qualche anno ha incominciato a interessare molte città italiane. È morto sabato sera il dominicano Antonio Ramirez, 37 anni, accoltellato e gambizzato in piazzale Loreto dopo un inseguimento da parte della gang in Via Padova. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, chiede l'invio di almeno 250 militari attualmente in forza a Roma per la sicurezza del Giubileo.
Matteo Salvini, leader della Lega, ribatte sulla questione sostenendo a piena voce che quando la richiesta era stata fatta dal suo partito il PD aveva fatto di tutto per cacciare i militari dalla città.
Un fenomeno in crescita
Negli ultimi anni, le gang di strada hanno avuto modo di diffondersi sul territorio lombardo dando vita a una vera e propria guerra per la conquista del territorio, generando scompiglio e gravi atti di violenza. Latin Kings, Barrios 18, Ms13, Trinitarios sono tra le più importanti e si finanziano tramite attività illecite tipiche della criminalità organizzata: furti, rapine, spaccio di droga, atti di crudeltà estremi anche nei confronti degli animali.
Ha fatto scalpore nel 2013 quando un gruppo di 'latinos' importò cocaina inserendola all'interno dell'intestino di cani che una volta arrivati a destinazione furono squartati e uccisi. Rapine, lesioni, detenzione di armi, risse sono i reati con i quali gli agenti devono combattere ogni giorno in questi ultimi anni: molti ricorderanno l'episodio dell'aggressione a colpi di machete a due ferrovieri sul treno che proveniva da Expo verso Milano.
Le Gang
Entrare in una gang per un giovane è un vero e proprio orgoglio e spesso gli amici più grandi invitano i nuovi membri a partecipare nei primi anni delle superiori. Ogni gang ha dei veri e propri riti di iniziazione in cui i futuri membri vengono sottoposti a pestaggi violentissimi, prestazioni sessuali con i membri capi della gang e altre crudeltà, in America e in Ecuador si arriva addirittura allo stupro.
Una volta entrati non c'è più possibilità di uscire e il «reflero» il capo dell'organizzazione, ha il potere di vita e di morte sui suoi uomini. Ms13 o Mara Salvatrucha hanno un decalogo di regole che prevede perfino la pena di morte, hanno un tatuaggio che riporta la sigla per intero o abbreviata e il territorio viene circoscritto tramite vernice spray.
I Trinitarios, gang originaria di Santo Domingo, sono conosciuti per la loro ferocia e hanno una struttura fortemente gerarchica che fonda la sua violenza su tre regole: una "preghiera", sette "punti" e 21 "norme", che al di là della parvenza di romanticismo che possa suscitare non presenta nulla di molto diverso da quelle che sono le comuni associazioni criminali.
I Latin King, una delle gang più famose, sono distinti da una corona a cinque punte ed hanno inserito all'interno del loro codice una regola fondamentale: "chiunque non rispetti anche un solo punto sarà punito".