Milano si sveglia con la notizia di due gravi accoltellamenti in zona universitaria (la Bocconi, per l’esattezza).Il primo è avvenuto in via Castelbarco, a due passi dall’Università, nel locale ‘Limelight’ ex Propaganda. Come di consueto la domenica sera si teneva una festa di sudamericani. Le stesse feste, spesso, sono organizzate dalle ‘pandillas’, le gang di latinos balzate frequentemente agli onori della cronaca nera negli ultimi anni. All’uscita dal Limelight un giovane originario di El Salvador, di 21 anni, è stato accerchiato da una gang di latinos che si è immediatamente data alla fuga dopo avergli procurato un taglio profondo all’altezza del collo.
Il ragazzo, per sua fortuna, è stato soccorso quasi immediatamente dai sanitari, che hanno evitato il peggio. I testimoni hanno riferito di due ‘gang di sudamericani’, con ogni probabilità di nazionalità diverse tra loro, che si sono scontrate vicino al locale. Al momento il ferito salvadoregno si trova in ospedale in condizioni gravi (codice rosso), ma non rischia la vita.
L’aggressione all’albanese sul tram
Potrebbe andare peggio, invece, a un ragazzo albanese di 18 anni. L’aggressione ai suoi danni è avvenuta sul tram della linea 15, quando circa 20 persone alla fermata di via Castelbarco sono salite sul mezzo, hanno oscurato le telecamere di videosorveglianza e hanno seminato il panico tra i passeggeri.
Anche qui è avvenuta una rissa violenta (con armi da taglio) i cui dettagli rimangono ancora sconosciuti, che è culminata col ferimento di un 18enne originario dell’Albania: 4 coltellate in pieno petto, tutte all’altezza del cuore. Il giovane si trova in condizioni disperate all’Ospedale ‘Humanitas’ di Rozzano, dove è stato operato durante la notte.
La sua vita rimane appesa a un filo.
Anche in questo caso si è rivelato fondamentale l’intervento ‘sul posto’ di un medico che si trovava lì di passaggio. In entrambe le aggressioni, i violenti sono riusciti a disperdersi nel giro di pochi istanti, rendendo difficili (al momento) le identificazioni. Resta ancora da capire se i due accoltellamenti siano collegati in qualche modo (vista la distanza spaziale e temporale ravvicinata) o se si tratti di una coincidenza.
Le gang di ‘latinos’ negli ultimi mesi hanno seminato il panico più di una volta per le strade di Milano. Uno degli episodi più gravi si verificò nel giugno del 2015, quando tre membri di una gang assalirono un controllore italiano su un treno regionale con un machete: a seguito di quell’aggressione il ferroviere ha rischiato di perdere l’uso dell’arto.