Primo appuntamento del Mondiale 2015 e primo capolavoro targato Valentino Rossi che dopo una rimonta pazzesca centra la prima vittoria stagionale, precedendo le Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone dopo una lotta al cardiopalma fino all'ultima curva.
Orgoglio italiano, non solo per la vittoria di Rossi, ma anche e soprattutto per il podio composto interamente da piloti italiani, cosa che non accadeva ormai da 9 lunghi anni e che oggi come allora vedeva la presenza del numero 46 in sella alla Yamaha.
Una gara in rimonta.
Gara in rimonta per Valentino Rossi che partiva dalla casella numero 8, ma dopo una partenza da dimenticare si trovava in decima posizione a fare a sportellate con le moto Open, da lì, però, è partita la rimonta pazzesca che nel corso dei giri lo ha visto protagonista di sorpassi d'alta scuola, fino alla quarta posizione, dopo aver sverniciato anche Dani Pedrosa, e da metà gara in poi ecco la lotta al cardiopalma con le Ducati e il compagno di box Jorge Lorenzo che ha appassionato i presenti e i tifosi a casa.
A 3 giri dal termine c'è, però, lo scatto decisivo di Valentino che mette in fila sia Iannone che Lorenzo lasciandoli fuori dai giochi per la vittoria e inizia la lotta con Dovizioso che regala sorpassi e controsorpassi senza fiato fino all'ultimo giro, quando il dottore decide che era il momento di staccare anche lui e andare a vincere una gara straordinaria.
Alle spalle di un leggendario Valentino Rossi si piazzano le Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone che festeggiano un meritato podio per la casa di Borgo Panigale, tutto italiano per la gioia dei tifosi che attendevano un gara così magnifica da tempo.
Alle spalle del trio italiano Jorge Lorenzo che nel finale di gara ha sofferto l'usura delle sue gomme e si è dovuto accontentare della quarta posizione, dopo una bella lotta con la Ducati di Iannone che alla fine lo ha beffato.
Gli altri piloti.
Il campione del Mondo in carica Marc Marquez è, invece, giunto quinto, dopo un inizio sfortunato che lo ha visto precipitare in ultima posizione, si è risollevato grazie alla sua solita classe e giro dopo giro ha infilato i suoi avversari con tenacia, ma la sua strepitosa rimonta si è fermata alle spalle dei magnifici 4 che hanno davvero fatto la differenza, sorprendendo lo spagnolo che a fine gara si è mostrato preoccupato.
Sesta posizione per un sofferente Dani Pedrosa che non è mai riuscito a stare al passo dei primi, neppure del compagno di box, ma autore comunque di una gara da campione che potrebbe essere l'ultima della sua strepitosa carriera, visti i gravi guai fisici che lo colpiscono da tempo e che lo hanno indotto al momento ad uno stop provvisorio, in attesa di una decisione definitiva.
Ottimo esordio per la nuova Suzuki, al rientro dopo anni di assenza, in lotta con le altre moto per tutta la gara e capace di piazzare in undicesima posizione un ottimo Aleix Espargaro e in quattordicesima posizione Vinales, mentre chiude in ventesima posizione l'unica Aprilia rimasta in gara e portata con orgoglio al traguardo da Marco Melandri.
La copertina finale di questa prima gara stagionale è meritatamente dell'Italia che con orgoglio ha vissuto emozioni grandiose e festeggiato alla sua maniera il capolavoro dei piloti che rappresentano questo paese, con il 36enne Rossi solito ambasciatore che non smette di stupire il mondo intero.