Siamo abituati ad avere l'idea che le auto sportive siano diverse da quelle normali, che siano costose, super basse, scomode e non adatte alla città, ma la piccola Opel Corsa OPC smentisce tutto questo. La OPC è la versione sportiva della normale Corsa e da questo deriva il fatto che pur essendo un'auto dalle elevate prestazioni, mantiene una buona abitabilità e in città non si trova a disagio. 

Come è la OPC fuori?

Esteticamente si riconosce subito che non è sempre la stessa, grazie ai contorni dei fendinebbia cromati, i fari lenticolari, il prolungato alettone sul lunotto, dalle minigonne, lo scarico sdoppiato e per la scritta OPC sul portellone, che sta ad indicare Opel Performance Center.

La sua lunghezza si avvicina ai 4 metri con un passo di 2 metri, ma i cerchi da 18 gli conferiscono un aspetto più imponente.

E cosa dire degli interni?

Anche gli interni a prima vista fanno comprendere che non si sale a bordo della solita Corsa, grazie al battitacco con la scritta OPC, i sedili firmati Recaro alleggeriti e con una forma avvolgente, il tasto Sport, ma la vera differenza la fanno il motore e il cambio. Questo ultimo ha una leva corta e il pomello con i numeri blu che vengono illuminati. La dotazione degli optional della versione Opc è davvero ricca, con tutto compreso tranne il tetto panoramico, che potrebbe compromettere leggermente la rigidità del telaio in curva.

Sotto il cofano cos'ha?

Questa serie monta un motore 1.6 turbo benzina a trazione anteriore, con 207 cavalli e 280 Nm di coppia. Il cambio è un manuale a sei rapporti con le cambiate ridotte del 13% rispetto al normale cambio per avere più potenza inizialmente e più ripresa. Rispetto alla serie precedente ha acquistato sette cavalli in più e tanta grinta, ma la vera novità è che con 2000 euro si può acquistare il differenziale autobloccante anteriore per migliorare la tenuta di strada in curva e smorzare il sottosterzo. Il prezzo a cui è proposta la OPC è di 21.900 euro escluso il differenziale autobloccante.