No. Questa volta non si tratta del solito esaltato trentenne con una visione per lo meno alterata del mondo delle motociclette – e non solo. Non si tratta neanche di una rivisitazione in chiave pseudo-malinconica della Scrambler Pantah Ice. In questo caso è l’Area di “Advanced Design” del Centro di Disegno Ducati. Questa è l’interpretazione della XDiavel secondo la stessa casa di Borgo Panigale.

L’area “Advanced” rappresenta la sezione dedicata all’esplorazione degli stili futuri e della progettazione dei concepts, lasciando intuire come non si tratti di un semplice esercizio di stile, ma più come una sorta di prova generale di un nuovo modello ufficiale – anche secondo l’autorevole rivista inglese “Motorcyclenews”. 

Qualità, qualità, qualità

La “DraXter” – questo il nome che lascia poco spazio all’immaginazione – monta componentistica racing di prima qualità. Per intendersi, sospensioni e freni – Brembo ovviamente - provengono direttamente dalla Superbike. Se linee e proporzioni della XDiavel erano apparse estreme, quelle di questo mostro non si sarebbero mai potute prevedere.

Al posteriore un “240” slick della Pirelli e non c’è bisogno di aggiungere altro. Gli scarichi sono Termignoni. Poco si sa sul motore, eccetto che è capace di erogare una coppia impressionante – seppur non specificata al momento. La scritta 90 sulla minigonna ricorda a tutti che la Ducati compie 90 anni proprio in questo 2016 – sebbene i primi anni di vita producesse componentistica per radio.

Del resto non importa

Esagerata il primo aggettivo che viene in mente – giusto la Suzuki Hayabusa Turbo 1500 ha un pedigree tanto estremo – e poi ci si chiede subito come sarebbe guidarla. La Moto è stata presentata al recente Motor Bike Expo di Verona e ha catalizzato l’interesse dei più. Si potrebbe discutere sull’ingegnosa soluzione delle frecce montate appena sotto il codone/sellino o sulle linee nette e pulite, ma la verità è che questo sapere poco su come va su strada e il suo aspetto senza compromessi la rendono misteriosa. Speriamo che, per una volta, Ducati segua la moda, aspettando magari un video che accompagni la presentazione su strada di questo concept.