Se nei Paesi europei la FIAT Chrysler sta vendendo molti modelli della sua vasta gamma presente sul mercato automobilistico, la stessa cosa non si può dire per quanto riguarda il mercato Usa. Infatti, proprio oltreoceano il marchio Fiat continua la sua fase discendente relativamente alle vendite, dopo un 2015 già in forte flessione dell'8%. Nei primi 6 mesi di quest'anno, FCA ha venduto 17.735 vetture, con un calo del 18,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
È un dato in controtendenza rispetto alla media del mercato automobilistico Usa, che registra un +1,5%, e rispetto anche a tutto il Gruppo FCA che fa segnare un +6,5%.
Fiat 500L: -60% di vendite negli USA
Come mai questo crollo delle vendite in America? Un dato davvero allarmante è quello relativo alle immatricolazioni della Fiat 500L, che ha evidenziato un -60% rispetto ai primi mesi del 2015. Situazione molto simile è quella inerente la Fiat 500, con circa 8.000 unità vendute. Una piccola compensazione, invece, proviene dal mercato della Fiat 500X che ha avuto un buon andamento. Quest'ultimo modello, prodotto nello stabilimento di Melfi, ha debuttato nel giugno 2015 ed ha fatto "rialzare" le vendite del marchio FCA.
Una considerazione: proprio la vendita della 500X potrebbe aver provocato la disaffezione dei clienti verso la Fiat 500L.
Il mercato si potrebbe "rialzare" con la Fiat 124 spider
Per il futuro, però, ci si aspetta un rilancio sul mercato americano grazie alla distribuzione della Fiat 124 Spider, la due posti tanto attesa dagli appassionati automobilisti. In questo mese, la nuova vettura sarà commercializzata negli Stati più caldi come la Florida e la California, e potrebbe rilanciare le vendite nel secondo semestre 2016. A questo punto, non ci resta che aspettare i dati che arriveranno subito dopo l'estate per valutare l'evoluzione delle vendite di Fiat Chrysler oltreoceano.
Nei prossimi giorni vi terremo aggiornati sulle novità che arriveranno dal mondo automobilistico. Se volete ricevere altre notizie sul gruppo FCA, potete cliccare sul pulsante "Segui", presente all'inizio di questo articolo.