Le nuove norme che regolano il Codice della Strada rischiano di diventare davvero severe anche per coloro che si rendono protagonisti di un tamponamento. Nel caso di incidenti che causano lesioni personali gravi adesso si potrà rischiare anche la sanzione di 5 anni di revoca della patente. A introdurre l'inasprimento della pena l'articolo 222 che concerne le sanzioni amministrative. La riforma della norma prevede sanzioni più pesanti per coloro che causano gravi lesioni personali per propria colpa.
Ma cosa si intende realmente per lesioni personali?
A specificare la fattispecie è l'articolo 583 secondo il quale una lesione grave è quella fa scaturire una vera e propria 'malattia' o un pregiudizio fisico che comunque impedisce al soggetto di potere esercitare la normale attività lavorativa per un periodo superiore a 40 giorni. Una casistica che potremmo definire molto frequente, tenuto conto che spesso è difficile certificare oggettivamente lo stato di salute della vittima di un incidente, dovendosi attenere nello specifico alla sintomatologia riferita dal 'sinistrato'.
Un caso che ricorre spesso nel 'colpo di frusta' dove il perdurare dei dolori delle vittime di incidenti fanno superare spesso i 40 giorni di prognosi, mancando però adeguati strumenti diagnostici per accertare i reali danni subiti.Per effetto delle nuove norme introdotte, un tamponamento banale o un semplice sinistro dovuto ad una distrazione accidentale potrebbe determinare delle conseguenze non irrilevanti.
Le gravi conseguenze in applicazione del nuovo Codice della Strada
L'interpretazioni delle norme di condotta previste dal Codice della Strada lasciano ampi margini di discrezionalità alla valutazione delle Forze dell'Ordine sulla dinamica degli incidenti. In parole povere, se la vittima del sinistro, a propria discrezione e senza il conforto di apposite indagini diagnostiche, lamenta dolori fisici tali da impedirgli il normale svolgimento delle attività quotidiane, le forze dell'Ordine dovranno applicare l'articolo 590 bis a chi ha causato l'incidente con conseguente revoca della patente per almeno 5 anni. Una risposta sanzionatoria troppo spesso evidentemente sproporzionata rispetto ai danni cagionati.