Un aumento di oltre il 18% solo negli ultimi 6 mesi, rispetto allo stesso periodo del 2016. E' la percentuale di incremento delle contravvenzioni elevate dalla Polizia Stradale per l'uso del cellulare alla guida. In termini assoluti le multe elevate nella prima metà del 2017 sono state circa 33 mila rispetto alle 27 mila dello stesso periodo del 2016.
Il confronto con altri tipi di infrazione
Anche in rapporto ad altri tipi di contestazione il divario risulta enorme. Inoltre, c'è da considerare anche la difficoltà, da parte della stessa Polizia Stradale, di procedere alla conciliazione di questo particolare tipo di infrazione del codice della strada. L'Asaps - l'Associazione amici della polizia stradale - le mette sull'ironico affermando che gli italiani sono campioni mondiali di lancio del telefonino. Ma la realtà è che la Polstrada si trova, oggettivamente, in difficoltà nel contestare una trasgressione decisamente grave.
Inoltre, dai dati in possesso dell'Asaps, in questa particolare classifica, gli automobilisti di Torino e Palermo supererebbero quelli di Roma, che a sua volta si troverebbe davanti a Napoli. I dati.
quindi, certificano quello che ormai è quotidianamente sotto gli occhi di tutti.
La proposta choc della Polizia Stradale
Il direttore del servizio di Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno, intervistato al riguardo dal quotidiano "la Repubblica" avrebbe avanzato al governo una proposta di ritiro della patente a tutti gli automobilisti colti a usare il cellulare mentre sono alla guida, e questo fin dalla prima infrazione. La patente verrebbe ritirata per un periodo variabile da un minimo di 15 giorni ad un massimo di 2 mesi. Ma per ora non ci sono segni, né positivi né negativi, da parte del legislatore.
Infatti, continua Bisogno, il cellulare risulta, statisticamente, la causa principale di distrazioni mentre si è alla guida e, di conseguenza generatore di una serie di incidenti stradali alcuni, anche, molto gravi.
Addirittura, secondo quanto riferito dall'ACI, il 75% di tutti gli incidenti stradali che si verificano in Italia sarebbero da attribuire alla distrazione indotta dal proprio smartphone. Tanto è vero che, l'Automobil club ha lanciato una campagna di sensibilizzazione dal tema Molla sto telefonino.
Secondo l'Aci, infatti, i dati comunicati dall'Istat, che parlano solo di una quota del 20% circa degli incidenti dovuti alla distrazione indotta dal telefonino sarebbero sottostimati. Questo perché secondo l'Aci anche gli incidenti stradali derivanti da altri tipi di infrazioni come guidare contro mano o il mancato rispetto della segnaletica stradale potrebbero avere una componente, maggiore o minore, di distrazione. Oltre al fatto che i risultati delle rilevazioni dell'Aci coinciderebbero con simili rilevazioni effettuate in altri paesi esteri. Vedremo quali provvedimenti prenderà l'esecutivo.