Di solito, la frase che si usa dre più frequentemente è la Repubblica delle banane, espressione che sta ad indicare un piccolo Stato, ma attualmente, a causa delle spese pazze che sono avvenute da parte di alcune Regioni italiane e quale tipo di spese, si addice più il titolo di la Repubblica delle mutande.
Infatti, dopo gli scandali che la Magistratura ha scoperto nei confronti della Regione Lazio, Lombardia, Liguria e Sicilia, ora è la volta del Piemonte dove gli inquirenti hanno indagato il Governatore Cota e 52 Consiglieri. Si parla di rimborsi a scopo personale che vanno dall'acquisto di briglie per cavalli, bottiglie di spumante, di vassoi d'argento a titolo di regalo per il matrimonio di un assessore e perfino un cambio di pneumatici, oltre a borse firmate Louis Vuitton e gioielli di Cartier, fino a buoni benzina per le manifestazioni del movimento No Tav.
Ma quello che ha fatto più discutere e suscitare le ironie degli avversari politici sono state un paio di mutande verdi simboleggianti i colori della Padania.
Pure in Sicilia sono successe le stesse cose. L'inchiesta della Procura di Palermo ha indagato 83 Deputati regionali, alcuni ancora in carica e altri facenti parte delle precedenti legislature per un illecito di fondi (10 milioni di euro) con l'accusa di peculato per aver acquistato fra le tante cose, anche biancheria intima griffata, comprensiva senz'altro di mutandine, ma non si sa di quale colore.
Ecco il perchè del titolo dell'articolo: la Repubblica delle mutande che si addice perfettamente alle vicende riportate e non vuole essere un'offesa per gli onesti cittadini italiani.