Fino a qualche anno fa non era così male...Si è vista proprio la decadenza col passare dei mesi, fino a raggiungere livelli da creare acidità di stomaco ai tifosi (la passata stagione). Adesso sembra che si possa fare un pochino, pochino meglio. Ma è davvero dura. Certo, il Milan ha giocato benino nel derby, ma ancora siamo lontani da certi standard. Al massimo, con un po' di fortuna, potrebbe tornare l'Europa che non conta (ma sarebbe già meglio di nulla).

Milan, troppi errori sul mercato

La cosa più brutta di questa stagione, al contrario delle altre, è che il Milan ha sperperato, per non dir peggio parecchi soldi, e non è riuscito a fare un vero salto di qualità come ci si aspettava. Ha preso due fenomeni in attacco, Balotelli (giusto per prendere qualcuno a caso), un discreto difensore come Romagnoli con buone potenzialità (ma pagato come se fosse un campione affermato), e poi il resto non è che fumo. Si spera nel giovane Josè Mauri, che nel corso della stagione potrebbe essere utile alla causa. Ma la vera domanda è: a cosa pensano i dirigenti quando fanno mercato?

Come fanno a non accorgersi dei mancamenti del Milan?

A parte il più che necessario regista, servirebbe un cambio di marcia, una campagna acquisti mirata a giocatori seri, professionali e giovani, a cosa serve un giocatore mediocre come Kucka? A cosa servono giocatori che pensano a fare la loro sfilata? In realtà, c'è bisogno di quei calciatori che sono affidabili dentro e fuori dal campo, ad esempio Bacca, Poli (tralasciando che non ha grandissime doti). Questi sono i tipi di persone a cui dovrebbe affidarsi il Milan, gente con voglia (non momentanea, alla Balotelli), dedita al lavoro, coloro che portano in dote un barile di soldi, tutto qua.

Il discorso del regista è una cosa diversa: da anni si urla ai quattro venti che al Milan serve disperatamente un regista, anche non eccelso, ma se ne vede la mancanza.

Di sicuro, la differenza fra qualsiasi giocatore con un po' di tecnica e De Jong (il regista...) si noterebbe subito. Ed è ridicolo come in tutto questo tempo non ne sia arrivato uno che sia uno, anzi, meglio spendere venti milioni per il mitico Bertolacci e via.

Il vero mercato che doveva fare il Milan era in stile Juventus dell'anno in cui vinse il primo scudetto, dove con non troppi soldi, prese vari giocatori (fra i vari: Vidal, Lichtsteiner) pagandoli equamente e costruendo una vera squadra col tempo.