Le riforme continuano ad essere la strada maestra, per conseguire benessere sociale e competitività. Non bisogna quindi aver paura, se per attuarle, si diventa impopolare. Il Presidente dell'Inps, Tito Boeri, autore di un progetto di riforma del sistema pensionistico, non ha ricevuto alcun riconoscimento: gli è stato risposto che se ne parlerà nel 2016. Il ministro Poletti ha ritenuto molto penalizzante, per i futuri pensionati, lo sconto del 3,5% proposto da Boeri, sull'importo dell'assegno, per ogni anno di anticipo alla pensione.
Tutti vanno all'assalto alla diligenza, in questa fase di discussione della legge finanziaria 2016, alle Camere.
Le Regioni all'attacco
Le Regioni reclamano maggiori finanziamenti per la sanità. Tutti vogliamo migliori servizi sanitari per il paese. Nessuno ha il coraggio di proporre la soluzione giusta. Si tratta di fare, a livello nazionale, un elenco dei prezzi dei vari prodotti utilizzati dal sistema sanitario, e comprare il tutto, là dove, a parità di qualità, costa meno, Verrebbe fuori un risparmio che ci consentirebbe di eliminare i ticket, attualmente in essere, e di migliorare anche la qualità del servizio.
Le Regioni riflettano sugli acquisti, e migliorino la qualità dei servizi, senza chiedere altri finanziamenti che invece dovranno essere destinati ad altri settori, per casi di vera necessità.
Sottrarre competenze alle Regioni
Certo, le Istituzioni Regioni vanno ripensate, perché non sono in grado di gestire questo settore cosi vitale per il paese. Si potrebbe sottrarre alle stesse gli acquisti,e farli gestire direttamente al Ministero competente. È questo il nodo politico della discussione: coraggio per cambiare. I cittadini apprezzano le prese di posizione per eliminare la burocrazia. E da queste decisioni dipenderà anche il futuro della politica. Il popolo è attento e segue ogni passaggio.
Non solo, ma la politica deve partire dai comuni a mettere ordine: dagli impiegati ai servizi. Non si può andare avanti con lo stesso andazzo di sempre. Le condizioni sono cambiate,e bisogna aggiornarsi, tutelando i diritti di tutti e creando condizioni di vita sempre migliori.