Il noto programma televisivo Striscia la Notizia ha fatto notare alcuni giorni addietro come si può tranquillamente entrare alla metro dal varco d’uscita anziché dall’ingresso, eludendo senza problemi il personale ATAC preposto al controllo dei biglietti e le guardie giurate che solitamente stanziano nei varchi d'ingresso per garantire l’ordine e la sicurezza. Jimmy Ghione, il famoso inviato di “Striscia la Notizia” ha fatto notare come si può accedere alla stazione metro scavalcando i tornelli posti nelle uscite.
Lo fanno in tanti con molta facilità: ragazzi, uomini, donne e anche anziani, approfittando del fatto che non esiste un presidio di sorveglianza.
Prima Porta, una stazione molto frequentata
La stazione metro presa d’assalto quotidianamente da centinaia di viaggiatori senza biglietto è quella di “Prima Porta”, utilizzata come location dalla troupe di Striscia, dove l’inviato Jimmy Ghione ha fatto il servizio per dimostrare pubblicamente il fatto, sicuramente poco civile ma molto conveniente per le persone che usufruiscono del trasporto pubblico senza pagare un centesimo. Se l’ATAC mantiene un comportamento noncurante nei confronti di chi utilizza i mezzi a sbafo entrando dalle uscite (scavalcando i tornelli) piuttosto che dalle entrate principali, obbligando così i viaggiatori a pagare regolarmente il titolo di trasporto, altrettanto non dovrebbero fare gli organi di polizia in questo particolare momento in cui tutte le attenzioni devono essere rivolte a impedire eventuali attentati terroristici.
Di facile esecuzione un attentato dinamitardo
La pessima gestione dei servizi pubblici romani non rappresenta solo un danno per il bilancio dell’ATAC o per il decoro urbano ma comporta anche gravi ricadute sulla sicurezza. Con il Giubileo alle porte e le minacce dell’ISIS, lasciare senza controlli i varchi di accesso e soprattutto quelli di uscita della metropolitana è una vera follia.
E' da considerare poi che la metropolitana romana transita esattamente sotto Piazza dei Cinquecento, limitante con la Stazione Termini, sotto il Ministero della Difesa e sotto la Stazione Tiburtina. Mentre lungo tutto il percorso non sono pochi i luoghi affollati, tra i quali il Colosseo e la Stazione Ostiense che distano pochi metri dal tunnel, sarebbe opportuno intervenire immediatamente per evitare che qualche malintenzionato possa accedere alla metro, carico di esplosivo portato nello zaino a spalla, scavalcando i tornelli come accade all'uscita della stazione di “Prima Porta”.