A seguito del trasferimento degli uffici del Settore 4 - Ufficio Tecnico Vigilanza Sismica - (Ex Genio Civile) di Reggio Calabria, i dipendenti dell’ente si ritrovano a lavorare in condizioni molto disagiate.

La concentrazione e la promiscuità d’Impiegati e Funzionari in locali non del tutto conformi alle direttive della Legge 81/2008 (Ex 626/94), per giunta sottodimensionati in rapporto alle attività di Lavoro da svolgere. Arredati con postazioni "open space" disposte a caso, senza considerare le regole previste per i video terminalisti e gli spazi necessari per la visione degli elaborati progettuali che, a volte, raggiungono dimensioni di oltre un metro quadrato.

L'imbarazzo dei funzionari

I dipendenti, oltre a lamentare notevoli disagi logistici legati all’istruttoria dei procedimenti, sollevano anche il problema dell’imbarazzo nel ricevere il pubblico, al quale non si può garantire la privacy e un sereno confronto durante la valutazione delle necessarie integrazioni documentali.

Tutto zero

La singolare realizzazione di postazioni lavorative "open space" prevista dall’Ente Regione Calabria in locali inadeguati, si basa sulla decisione dell'ente di voler risparmiare sui fitti, stipando più dipendenti possibili nei locali di sua proprietà. Anzi, per enfatizzare la sua iniziativa, la Regione ha introdotto addirittura lo slogan "Fitti Zero", ribattezzato in seguito dai dipendenti in "Tutto Zero", poiché la concentrazione del doppio dei lavoratori nella metà degli spazi necessari, oltre a contravvenire a quanto disposto dalle norme sulla sicurezza nel posto di lavoro, fa venir meno i criteri per garantire l’efficienza, l’efficacia e la privacy nei confronti degli utenti.

Richiesta la visita ispettiva

A tal proposito, gli stessi lavoratori hanno doverosamente sottoscritto una richiesta di visita ispettiva nel rispetto della Legge 81/2008, indirizzandola alla Dott.ssa Rosalba Barone, Dirigente del Settore 9 - "Datore di lavoro, sicurezza luoghi di lavoro, privacy" - dell’ente regionale, auspicando che l’inconveniente venga al più presto risolto, e che le attività tecnico-amministrative delegate all’Ufficio Tecnico sulla Vigilanza Sismica, competente su tutto il territorio provinciale, possano riprendere regolarmente con le stesse modalità ante trasferimento.

SISMI.CA: altra matassa da sbrogliare

Rimanendo in tema di disagi, in questo periodo, l’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno sta cercando di sbrogliare l’altra matassa che riguarda la farraginosa piattaforma digitale SISMI.CA, spina nel fianco dei liberi professionisti e degli stessi funzionari regionali.