Una notte come tante, di quelle che dovrebbero essere l'epilogo di una sfida che non ha molto da offrire. L'Inter vuole dimostrare di avere talento, grinta ma soprattutto tira fuori il cuore, quel cuore che i tifosi sognano e che le folle acclamano, quel cuore che ti fa restare col fiato sospeso fino all'ultimo secondo della partita e che ti tiene attaccato alla TV, anche se non sei un tifoso, sperando che quella favola durata 120 minuti diventi realtà.

La Partita

La partita comincia bene per l'Inter, fa lei il gioco, credendo, timidamente, alla rimonta. Il sogno comincia a concretizzarsi quando al diciottesimo minuto Medel, con la sua grinta, recupera il pallone e lo serve ad Hernanes che lo trasforma in un assist d'oro per Brozovic ed è 1-0. La timidezza inizia a scomparire facendo posto alla speranza. L'Inter continua ad attaccare, la Juventus subisce eppure, nonostante i nerazzurri sfiorino il gol con Ljaic che colpisce la traversa, il primo tempo finisce con quell'unico gol di scarto che riesce a tenere nei tifosi quella speranza dettata dalla propria fede interista. L'Inter rientra in campo per il secondo tempo più determinata di prima ed al quarantanovesimo fa centro con Perisic che raccoglie un assist di Eder ed insacca indisturbato. Sogno?

Speranza? No, certezze. Tifosi, simpatizzanti e giocatori dell'Inter adesso sanno di poter recuperare quei maledetti tre gol subiti a Torino riuscendo nell'impresa. Il tifo è alle stelle ed i calciatori nerazzurri continuano a sottomettere la compagine avversaria. Ottantaduesimo minuto, calcio di rigore per l'Inter in una fase della partita che ha visto saltare tutti gli schemi e che offre la possibilità alla squadra di casa di portare a casa la qualificazione. Brozovic prende la rincorsa e segna il gol che decide riporta il risultato complessivo in parità. Si va ai supplementari.

L'epilogo

I tempi supplementari offrono un duello Neto-Perisic nel quale prevale il portiere juventino. Si va ai rigori. Segnano per la Juventus Barzagli, Zaza, Morata, Pogba e Bonucci mentre per l'Inter è fatale la traversa colpita da Palacio dal dischetto, inutili i gol di Brozovic, Manaj e Nagatomo. La Juventus va in finale dove troverà il Milan che ha eliminato una sorprendente Alessandria.

Il calcio va così, non sempre vince chi merita ed i rigori, come tutti sanno, sono una lotteria.

Onore all'Inter che ha mostrato un cuore enorme e buona fortuna a bianconeri e rossoneri che si contenderanno la Coppa Italia.