Tra pochi giorni, esattamente il 7 ottobre, si terrà a Bergamo, in Piazzale Marconi (zona stazione) la manifestazione chiamata “100 passi per Bossetti”. L’incontro avrà inizio alle ore 14 per terminare intorno alle 17. Come si evince dal nome, questo raduno è indetto da coloro che credono nell’innocenza del muratore di Mapello. Si terrà anche un comizio in cui è previsto l’intervento di Claudio Salvagni, uno dei difensori di Massimo Bossetti.

Certamente, nonostante Massimo Giuseppe Bossetti sia stato condannato in primo e secondo grado, il caso sta ancora dividendo sia gli addetti ai lavori che la gente comune in innocentisti e colpevolisti.

Alcune ipotesi

Varie le ipotesi dipanate in questi anni, date anche dal fatto che si sia arrivati all’arresto di Bossetti dopo un ingente spiegamento di forze, a distanza di due anni dal terribile omicidio della piccola Yara Gambirasio. C'è chi ha puntato il dito contro una delle maestre di ginnastica di Yara, Silvia Brena, risultata poi, secondo gli inquirenti, estranea alla faccenda. C'è chi ha ipotizzato un coinvolgimento, diretto o indiretto, della camorra che in zona.

Altri mandano avanti la tesi che possa esistere un fratellastro con il DNA compatibile a ignoto1. Infine qualcuno ha accennato l'ipotesi massonica, di cui ci occupiamo oggi. E non sarebbe il primo caso di Cronaca Nera che fa ipotizzare un coinvolgimento di questo genere. Con tutta la cautela che il caso impone, riportiamo alcune considerazioni curiose.

La Rosa Rossa

Un articolo non basterebbe per spiegare cosa sia la massoneria. Anche perché vi è appositamente un'informazione molto confusa in merito. Per dare un senso a questa ipotesi circa il delitto Gambirasio però devo fornire una minima spiegazione. I Rosacroce sono un'organizzazione autonoma le cui origini partono dal 1614 circa. Hanno l'intento, tramite piani segreti, di migliorare il mondo a livello politico, artistico, innovativo e sociale.

I Rosa Rossa o Golden Dawn sono una costola dei Rosacroce nata a Londra nel 1887. Per molti sono solo un gruppo di squinternati, per altri non esistono neanche, ma per Michael Greer, un sommo studioso della materia, sono la più grande e influente società magica segreta del mondo.

La Rosa Rossa e Yara

Ed ecco come una persona molto informata sui fatti, Riccardo Cacelli, italiano oggi residente a Londra, ci parla di alcuni indizi o coincidenze che potrebbero ricondurre l'omicidio di Yara ad un piano diverso. Tutto ruota intorno alla rosa, intesa come simbolo e stemma della Rosa Rossa. Il campo dove venne trovata Yara a Chignolo D'Isola (in foto) è di proprietà dell'Ing. Rosa, Gabrio Maria Rosa.

Il capannone adiacente il luogo del ritrovamento è di proprietà della società Rosa spa. Massimo Bossetti, prima di trasferirsi a Mapello, ha vissuto sin dalla nascita a Brembate di Sopra, in via delle Rose. Capelli vuole ipotizzare anche un indizio collegato al celebre libro Il nome della Rosa, dove i due monaci si recano in un monastero dell'Italia Settentrionale, durante l'ultima settimana del mese di novembre: la stessa settimana dell'omicidio di Yara.

Il numero 26

Anche il numero 26 prende parte al mistero. Cabalisticamente la parola Yahvè (YHWH), dà come somma proprio il numero 26. Il 26 novembre scompare Yara. Che verrà ritrovata il 26 febbraio. 26 è anche un allele importante trovato nel DNA di ignoto1. Così riportato, come ci segnala Cacelli, nella sentenza di primo grado: "Non solo, notando che nel profilo nucleare di Ignoto 1 era presente un allele, il 26, rinvenibile nella popolazione europea solo nella misura dello 0,10% e di sicura origine materna (non avendolo Guerinoni), andava a verificare chi tra le potenziali madri oggetto dell’indagine di Giardina avesse quell’allele e scopriva che compariva unicamente nel profilo di Ester Arzuffi e della sorella Simona.” Il giorno 26 è deceduto anche il Sig. Valsecchi, che coordinava le ricerche per trovare Yara quando era ancora dispersa.

Troppa fantasia? Noi ci limitiamo a dare spazio a tutte le ipotesi. Agli indizi e alle piste. Certi che, anche vi fosse un piano massonico, non lo verremmo mai a sapere.