Storia delle elezioni: a distanza di quasi una settimana dalle fatidiche elezioni del 4 marzo, ci ritroviamo ancora con un governo che non c'è. Nei suoi 72 anni di storia la Repubblica Italiana ha visto passare ben 64 diversi governi! Ciò significa che quasi nessun governo è mai riuscito ad arrivare alla sua decorrenza di 5 anni ma è sempre "caduto" prima.

Una cosa che non dovrebbe passare indifferente se contiamo poi di tutti gli scandali che ci sono stati nella nostra storia della politica italiana, passando per Craxi fino ai fatti più recenti del così detto caso "Bunga Bunga" che ha implicato Silvio Berlusconi.

Ciononostante la nostra politica rimane ancora un'enorme punto interrogativo. L'ultimo governo di Renzi e durato quasi quanto quello provvisorio di Gentiloni. Insomma siamo davanti ad un'Italia che al livello governativo è instabile quanto le sue finanze.

Elezioni 2018

Concentrandoci su quelle che sono state le elezioni politiche del 4 marzo i dati parlano chiaro: nessun partito è stato in grado di prendere il 40% necessario per avere stabilità. Per quanto i vari leader come Di Maio del Movimento 5 Stelle, che con il suo 32,5% è il singolo partito con la percentuale di voti più alta, e Matteo Salvini, la quale coalizione del centrodestra ha totalizzato 36,98%, possano celebrare la loro vittoria sugli altri, la verità è che nessun partito è adatto a governare il nostro paese.

Il popolo italiano ha risposto in maniera disparata non riuscendo a riconoscersi in un vero partito politico. Purtroppo le conseguenze non saranno facili, infatti a meno di qualche coalizione che comunque non porterebbe ad avere una maggioranza unita e duratura, bisognerebbe andare al ballottaggio. Per l'ennesima volta i politici non sono stati in grado di presentare dei progetti e un'affidabilità tale da riuscire a dare loro la maggioranza necessaria per governare.

Conseguenze

L'Italia si trova dunque ancora in balia delle acque di questi politici sconfitti che si atteggiano da vincitori. La delusione più grande, e parlo da ragazzo di 26 anni che ha votato per la sua prima volta per il Senato, è che molte persone più grandi di me ancora non si rendono conto che tutto questo tempo perso, non farà altro che aggravare la situazione del nostro paese.

Poi sicuramente appena ci sarà questo fatidico governo la prima legge che si discuterà nelle varie camere sarà quella elettorale per riuscire a trasformarla a loro vantaggio. Una cosa che poi dà parecchio fastidio è il fatto che in Italia non esista una legge che obblighi i candidati e i propri partiti a mantenere le promesse elettorali perché è su quello che si basano i voti delle persone. Ciò significa che chiunque potrebbe promettere la Luna ma poi non dare nemmeno un raggio di sole.

Antonio Albanese con il suo personaggio "Cettola Qualunque" dava un'idea di quella che è la politica italiana, anche se in modo accentuato, il comico di Lecco aveva davvero centrato in pieno come sarebbe andata a finire.

Conclusioni

Sono davvero dispiaciuto per il risultato delle elezioni, non tanto per la quantità di voti che ha raggiunto il 70% degli aventi diritti, ma più per la situazione che si è creata. Siamo passati da un governo provvisorio, quello di Gentiloni, ad un governo inesistente. Temete popolo italiano perché ci sarà ancora molta strada da fare per riuscire a vedere uno spiraglio di luce alla fine di questo tunnel elettorale.