Matteo Renzi sembra aver colpito nel segno, almeno stando agli ultimi Sondaggi politici effettuati dall'istituto Ipr per il telegiornale di Rai 3, i cui dati sono stati pubblicati durante la giornata di ieri, con il Partito democratico che si conferma come primo partito italiano con il 28,5% di preferenze degli italiani, in aumento di un punto percentuale rispetto all'ultimo rilevamento dello scorso 10 marzo, quando il Pd si attestava al 27,5%, essendo in ogni caso sempre il partito con più voti da parte degli elettori. Continua a restare stabile sopra il 50% il consenso degli italiani per l'attuale primo ministro, dato che potrebbe subire un netto rialzo dopo l'incontro avvenuto nella giornata di ieri a Berlino tra il segretario del Pd Matteo Renzi e la cancelliera tedesca Merkel, definita da più parti come la donna più potente del mondo, scettro che potrebbe toglierlo soltanto un'ipotetica presidentessa degli Stati Uniti d'America, ipotesi quantomeno surreale oggigiorno. 

Sondaggi politici Ipr 18 marzo 2014: Movimento 5 Stelle stabile

Dal rilevamento degli ultimi sondaggi politici scopriamo che il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo è stabile al 23%, in flessione di un punto percentuale rispetto allo scorso 10 marzo, dato che non fa altro però che confermare come il Movimento sia stabilmente al secondo posto delle preferenze degli italiani, in coabitazione con Forza Italia di Silvio Berlusconi, con quest'ultimo partito che però potrebbe accusare nei prossimi giorni una flessione qualora i cittadini italiani dessero importanza al comunicato della Commissione Europea circa l'incandidabilità dell'ex premier Berlusconi, fatto che ha messo da subito in allarme i vertici di FI, tra cui lo stesso Renato Brunetta, che in riferimento alle ultime notizie provenienti da Bruxelles ha voluto precisare come 'il diritto di candidarsi e di essere eletti è un diritto riconosciuto dai trattati europei e dalla carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea', sostenendo inoltre come la sinistra abbia paura della nuova discesa in campo del Cavaliere, anche alla luce dei recenti sondaggi politici, per poi concludere che Forza Italia continuerà a dare battaglia per consentire a Berlusconi di candidarsi alle prossime elezioni europee, le stesse che potrebbero segnare un passaggio fondamentale per l'Unione Europea, sempre più spaventata per un eventuale successo (o trionfo, come preferite) dei movimenti populisti, come testimonia tra l'altro l'ultimo dato dell'Ukip in Inghilterra. 

Sondaggi politici Ipr 18 marzo 2014: i partiti minori

Proseguendo la lettura dei sondaggi politici effettuati per conto del Tg3 da Ipr si evince come tra i partiti minori si confermino al 4% o giù di lì soltanto tre partiti, ovvero il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, che raccoglie il 4,3% delle preferenze (in flessione dello 0,2 percento), la Lega Nord, che sembra beneficiare della linea dura voluta dal neo segretario Matteo Salvini, stabile al 4%, e la lista Tsipras, anche lei al 4%, un dato che deve far riflettere e non poco i leader degli altri partiti, visto che 'L'altra Europa con Tsipras' rappresenta ad oggi il nuovo fenomeno della politica italiana, che deve fare i conti con un nuovo movimento che ha come cavalli di battaglia il contrasto all'egemonia tedesca e all'austerity voluta dall'Unione Europea.