Uno dei due marò, Massimiliano Latorre, ha avuto nel pomeriggio di ieri un malore che lo ha costretto al ricovero nel reparto di neurologia di un ospedale di New Dehli. I marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono trattenuti in India dal 2012. Ancora nessuna notizia specifica sulle condizioni del militare italiano, anche se sembrerebbe un malore di lieve entità. A renderlo noto il Ministero della Difesa con una nota ufficiale.
"Massimiliano Latorre ha accusato un malore che ne ha reso necessario il ricovero nel dipartimento di neurologia di un ospedale di New Delhi, ove tuttora è trattenuto in osservazione»
Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, è subito volata in India per accertarsi del reale stato di salute del marò. "I sanitari si sono dichiarati soddisfatti di come ha reagito alle prime cure".
Improvvisamente ci si ricorda dei marò
E con questo imprevisto torna prepotentemente d'attualità la questione della liberazione dei due marò, ormai dimenticati e abbandonati in India. Il ministro degli Esteri Federica Mogherini, neo responsabile della politica estera dell'Unione europea, ha subito dimostrato la sua partecipazione con queste parole.
"Sono vicina a Massimiliano Latorre cui auguro con tutto il cuore di rimettersi al più presto". "Come è sempre stato in questi mesi, seguiamo ogni giorno il caso dei due fucilieri di Marina con l'obiettivo di riportarli in Italia: per il governo è una priorità".
La situazione, però, nonostante le parole della Mogherini, sembra ancora complessa e lontana da una soluzione. All'inizio dello scorso mese di agosto il presidente del Consiglio Renzi in una telefonata con il premier indiano Narendra Modi, ha ribadito "L'importanza di un rilancio dei rapporti bilaterali tra le due democrazie", pressando per una soluzione rapida della situazione. I nostri marò sono stati ormai abbandonati o sono realmente una priorità del governo?