Riprende l'approfondimento sulla rubrica dedicata ai Sondaggi politici. Di recente vi avevamo proposto il sondaggio Demos, che aveva manifestato la chiara avanzata del Centrodestra, clamorosamente in recupero sulla coalizione avversaria. Nella giornata di oggi, tra le altre cose, inizieranno le votazioni per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica, con il primo voto che verrà effettuato alle ore 15.
Il candidato di Matteo Renzi è Sergio Mattarella, ex democristiano, figura a cui è associato storicamente il Mattarellum, la legge elettorale approvata dopo il referendum del 1993. Sul nome di Mattarella, Renzi e Berlusconi non hanno trovato un accordo, con l'ex Presidente del Consiglio che ha sottolineato come non ci sia un nome 'valido' su cui possano convergere Pd e Forza Italia. Stando alle ultime dichiarazioni, FI e Partito democratico voteranno scheda bianca, mentre Lega e Fratelli d'Italia voteranno, a sorpresa, il giornalista Vittorio Feltri, che appresa la notizia ha commentato con un eloquente "allora è la fine".
Sondaggi politici al 29 gennaio 2015
Stando al nuovo sondaggio pubblicato da Euromedia per Ballarò, la preferenza per il Partito democratico è scesa al 35,2%, in ribasso di quasi un punto percentuale rispetto alla settimana scorsa.
All'interno del Pd ci si continua a chiedere quale possa essere la 'mossa' vincente per arrestare il calo dei consensi attorno al Governo, senza però trovare - evidentemente - una risposta convincente. Riguardo a ciò, difficilmente l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica, qualunque sarà il suo nome, riuscirà ad invertire un dato in continuo calo (da luglio 2014 il Partito democratica ha perso 6 punti percentuali). Chi sembra essere riuscito ad arrestare il trend negativo è invece Silvio Berlusconi, che con Forza Italia, ora al 14,6%, è ripreso a salire, seppur la crescita dello 0,1% rispetto a sette giorni fa non sia un dato per il quale 'emozionarsi' (comprenderete le virgolette).
Gli ultimi sondaggi politici elettorali confermano che la Lega di Matteo Salvini è l'unica forza politica a crescere costantemente, raccogliendo via a via più consensi tra gli elettori.
Se infatti fino a dicembre la Lega era data all'11%, dato di per sé già importante, storico, per il Carroccio, la percentuale di fine gennaio, che pone il partito al 13,5%, non può che rendere felice quello che ad oggi è considerato uno dei leader più carismatici dell'intero Centrodestra. A proposito di Salvini, il lettore ci consentirà di aprire una piccola parentesi di gossip sul leader della Lega Nord. Risalgono infatti a ieri le dichiarazioni di Elisa Isoardi, conduttrice Rai, con le quali l'ex regina del mezzogiorno di Raiuno ha confermato la frequentazione con Matteo Salvini, per il quale la Isoardi ha speso parole al miele affermando: "È una bella persona, mi piace la sua grinta da leader giovane.
È uno che parla a tutti. Io sono libera, lui pure. Chi vivrà, vedrà". Se Salvini ha due buoni motivi per gioire, il Movimento 5 Stelle ne ha altrettanti per non farlo, primo per i 10 fuoriusciti, secondo per un dato, quello del 18,9%, insoddisfacente per i grillini, che potevano contare, ai tempi d'oro, su un 25,9% (dato che risale al 7 maggio 2014). Per conoscere i dati dei nuovi sondaggi cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.