Ritorna l'approfondimento sui sondaggi politici. Oggi, martedì 27 gennaio, vi presentiamo i dati raccolti da Demos. In attesa di ulteriori novità in merito alla riforma pensioni 2015 del Governo, la fiducia sul Premier Matteo Renzi continua a calare, a testimonianza di come gli italiani stiano rivolgendo la loro attenzione "altrove". Rispetto al 50% del mese di dicembre, la percentuale di gradimento sul capo del Governo si attesta al 46%. Al secondo posto troviamo Matteo Salvini, il leader della Lega Nord, che si conferma al 34%, in calo dell'1% rispetto a dicembre, con altri due punti recuperati sul leader del Partito democratico.
Completa il podio Angelino Alfano, tra i pochi leader che vedono la loro percentuale di gradimento in rialzo, con il capo del Nuovo Centrodestra che conquista il 25% della fiducia dell'elettorato, operando così il sorpasso nei confronti di Giorgia Meloni, crollata al 23%, appena sopra Silvio Berlusconi (22%), in rialzo dell'1%. Chiudiamo infine l'analisi sulla fiducia dei singoli leader con Beppe Grillo, al 18% insieme a Nichi Vendola di Sinistra Ecologia e Libertà.
Sondaggi politici Demos 25 gennaio: il Partito democratico torna ai livelli di novembre 2014
Analizzando i nuovi sondaggi politici presentati da Demos in data 25 gennaio possiamo affermare che il Partito democratico è tornato ai livelli fatti registrare tre mesi fa, quando a novembre faceva registrare una percentuale pari al 36.3%, la stessa di questo primo mese del nuovo anno.
In attesa di scoprire se il piano deciso da Mario Draghi per l'Unione Europea avrà effetti positivi anche sull'economia del nostro Paese, i cittadini italiani continuano ad allontanarsi del Pd, spostando la propria attenzione sugli altri partiti, quelli della coalizione di Centrodestra per esempio. Un dato chiaro, e in controtendenza rispetto agli altri partiti, è quello di Forza Italia, che ha visto il suo elettorato crescere di oltre il 2% rispetto all'ultimo rilevamento del mese scorso (15,8%, a dicembre FI raccoglieva il 13,6%).
Silvio Berlusconi, in tempi non sospetti, ha detto a chiare lettere che il 2015 sarebbe stato quello della riscossa per il suo partito e per l'intera coalizione. Il Centrodestra infatti, grazie anche al decisivo apporto della Lega che resta stabile al 13%, e la crescita - seppur minima - del NCD, può continuare ad avvicinarsi ai rivali democratici, riducendo lo svantaggio a poco più del 3%, un dato questo che può e deve far allarmare renziani e non.
Sondaggi politici Demos 25 gennaio: il Movimento 5 Stelle avvicina di nuovo la soglia del 20%
La fotografia degli ultimi sondaggi politici presentati da Demos ci illustra anche la situazione all'interno del Movimento 5 Stelle.
Dopo il crollo degli ultimi mesi, i grillini contengono le perdite e per la prima volta dopo diverse settimane riescono a far registrare un +0,5% rispetto all'ultimo mese, toccando il 19,7%, dato sostanzialmente identico a quello di settembre 2014. Interessante anche segnalare l'opinione degli italiani in merito agli sbarchi di immigrati e profughi. Coloro che sono favorevoli al respingimento rappresentano la maggioranza degli italiani (45%) mentre coloro i quali accoglierebbero altri immigrati rappresentano, ad oggi, il 44% della popolazione. Diverse, come era lecito aspettarsi, le percentuali nell'elettorato della Lega, dove oltre il 70% hanno votato per il respingimento. Se volete restare aggiornati sugli ultimi sondaggi cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.