I Sondaggi politici Piepoli, pubblicati dal sito Ansa il 17 marzo 2015, si concentrano sullo scenario partitico con le percentuali delle intenzioni di voto elettorali. Vedremo i dati a confronto con il sondaggio elettorale precedente dello stesso istituto.
Ultimi sondaggi elettorali Piepoli per Ansa: cresce solo il M5S
- Partito Democratico 38,0%
- Movimento 5 Stelle 18,5%
- Lega Nord 15,5%
- Forza Italia 11,0%
- Sinistra Ecologia Libertà 4,0%
- Nuovo Centrodestra+Unione di Centro 3,5%
- Fratelli d'Italia-An 3,5%
- Altri di Centrosinistra 1,0%
- Altri di Centrodestra 0,5%
- Altri partiti 4,5%
Rispetto all'ultimo sondaggio politico elettorale effettuato dall'istiuto Piepoli per il sito Ansa, il PD rimane stabile; al momento il terremoto interno non sembra tale da destabilizzare gli elettori, appare evidente che la minoranza Dem a parte le minacce, nel concreto non vuole o non può creare una spaccatura letale.
Il M5S non poteva che recuperare terreno, come sottolineato anche se in misura minore dai sondaggi politici di La7. Da tempo non si sente vociferare di dimissioni di deputati o espulsioni. Nelle continue bufere che coinvolgono personaggi politici e scandali corruttivi, loro non ci sono. L'aumento di consensi dell'1,0% probabilmente è dovuto più al demerito di altri (come vedremo) che per loro meriti.
Il caso Tosi, parliamo della sua espulsione dal partito e conseguente candidatura a Governatore per le prossime elezioni regionali in Veneto, che toglierà consenso al candidato del suo ormai ex partito Zaia, non poteva che avere ripercussioni negative sul partito di Salvini.
Infatti, la Lega Nord perde lo 0,5%.
Ferma, invece, Forza Italia, ma è da considerarsi come un dato negativo. Il calo del competitor principale per la leadership del Centrodestra, avrebbe dovuto portare a un rialzo del partito di Berlusconi, che fra l'altro poteva contare anche dalla recente assoluzione, invece, al momento sembra prevalere la sfiducia degli elettori per un forza politica che vive una crisi interna.
Nessuna variazione per SEL e FDI-AN; perde, invece, lo 0,5% l'area popolare NCD-UDC, difficile spiegare questa flessione, in linea generale si è capito che il progetto di Alfano di creare un'alternativa per l'elettorato di FI e di Centrodestra, è stato un flop.