La Supermedia Youtrend/Agi del 23 gennaio sorride a Giorgia Meloni e al suo partito. Fratelli d'Italia infatti continua a salire e con il 29,6% traina tutta la coalizione di governo di maggioranza. Non bene il dato di Pd e M5S, entrambi in lieve calo. Stabili Forza Italia e AVS, lieve discesa per la Lega.
L'ultima Supermedia
L'ultima Supermedia di Youtrend conferma quelle tendenze già rilevate alla fine del 2024. Il partito di Meloni è in ottima forma. Il 29,6% di Fratelli d'Italia infatti, con la crescita di sette decimali, sono segnali ben evidenti di come salga il consenso verso la presidente del Consiglio e il suo partito.
Numeri che trascinano in alto tutto quanto il centrodestra.
Il dato sugli altri partiti
Se il clima appare più favorevole al governo allo stesso tempo il Partito Democratico è in lievissima flessione. Il partito di Elly Schlein perde appena un decimale ed è al 23,2%, confermandosi comunque - come da inizio legislatura - il primo partito di opposizione. FdI è lontana ma comunque il divario è maggiore se si guarda al dato del Movimento 5 Stelle che è all'11% e perde due decimali.
Il partito dell'ex premier Giuseppe Conte fa fatica a risalire la china specie dopo la fase "costituente" autunnale che ha portato all'estromissione di Beppe Grillo.
Stabile invece Forza Italia di Antonio Tajani che resta al 9,4%, sopra la Lega di Matteo Salvini di quasi un punto.
Il Carroccio stavolta frena e perde due decimali fermandosi all'8,5%. Alleanza Verdi Sinistra si conferma stabile con il 6,1%, Azione in lieve crescita col 2,8%, Italia Viva al 2,5%, +Europa con l'1,9%. Chiude Noi Moderati di Maurizio Lupi con l'1,2%.
Le coalizioni politiche
Anche il dato sulle coalizioni sorride al centrodestra grazie all'ottima percentuale di Fratelli d'Italia che trascina tutta la coalizione.
Il 48,7% del centrodestra infatti rappresenta un dato molto positivo, 0,6% in più rispetto alla supermedia del 27 dicembre scorso.
Di diverso avviso invece le coalizioni dell'opposizione. I partiti del centrosinistra (Pd, AVS e +Europa) insieme rallentano rispetto a dicembre e ottengono il 31,3%. Aggiungendo i voti del Movimento 5 Stelle si arriva al 42,5%, mentre sommando pure quelli dei partiti di Renzi e Calenda, formando il cosiddetto "campo larghissimo", si raggiunge un significativo 47,8%. Una coalizione politica quest'ultima comunque molto difficile da realizzare a livello concreto e che deve tener conto oltretutto dei rispettivi veti incrociati.