Ha preso il via ufficialmente dal Palazzo dei Congressi dell’Eur, la corsa di Roma per ospitare le Olimpiadi del 2024. È toccato a Luca Cordero di Montezemelo, presidente del comitato organizzatore, rivelare alla platea presente i contenuti del dossier. Un progetto complesso che racchiude quattro caratteristiche centrali: la trasparenza, il fattore low cost, il coinvolgimento della cittadinanza e la ricaduta migliorativa per la stessa Capitale.

Tracciata anche la mappa delle aree e delle strutture che ospiteranno le competizioni olimpiche. Il budget messo in campo per gli impianti permanenti supera i due miliardi di euro. Altri 3,2 miliardi di euro saranno destinati alle strutture temporanee. In particolare, sono due i progetti di recupero che interesseranno forse i simboli del decadimento politico e sportivo di Roma: il rifacimento dello stadio Flaminio e l’ultimazione della famosa vela (incompiuta) di Calatrava nel quartiere di Tor Vergata. Proprio secondo uno studio realizzato dall’Università di Tor Vergata, le olimpiadi porterebbero a un incremento del Pil dello 0,4%.

Benefici deriverebbero anche sul fronte occupazionale con la creazione di circa 177mila posti di lavoro. Alla presentazione di Roma 2024 hanno partecipato, tra gli altri, il premier Matteo Renzi e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.