I nuovi sondaggi politici aggiornati al 26 marzo dell'istituto Ixè sorridono al M5S, dato nuovamente in crescita. Dopo i primi segnali delle scorse settimane, viene confermato il trend positivo del Movimento. Male invece il Centrodestra, dove si segnala una flessione sia per la Lega Nord sia per Forza Italia che per Fratelli d'Italia. Un calo preoccupante, che pone la coalizione in pericolo di fronte al forte recupero dei grillini. Non è da escludere, nel corso dei prossimi mesi, un clamoroso ritorno dei pentastellati, eventualità questa che, ad inizio anno, era stata messa più e più volte in discussione dalla maggior parte degli istituti, che aveva certificato il crollo del Movimento 5 Stelle a livello nazionale, ma che ora, anche alla luce dei sondaggi su Roma, che vedono in testa il candidato Virginia Raggi, appare in netta ripresa, pronto a riprendersi la scena del panorama nazionale politico.

E, ricordiamo, un eventuale ballottaggio vedrebbe ancora favoriti i 5 Stelle sia sul Pd che sul Centrodestra unito.

Politica, sondaggi Ixè 26 marzo: la risalita del M5S

Gli ultimi sondaggi politici segnalano la ripresa del M5S, tornato al 25 percento. Da inizio marzo il Movimento ha guadagnato l'1 percento su base nazionale. I grillini appaiono sempre più vicini alle percentuali di inizio gennaio, quando il crollo era ormai evidente a tutti, cavalcato, a livello mediatico, dai fatti del comune di Quarto. Dopo tre mesi, i 5 Stelle sono tornati a crescere con convinzione. Nessuno, a livello nazionale, ha fatto meglio del M5S in quest'ultimi 30 giorni, e se il trend venisse confermato, ci troveremo di fronte ad un possibile colpo di scena in vista delle future elezioni politiche, che al momento comunque appaiono ancora piuttosto lontane.

Un'ulteriore spinta verso il rialzo potrebbe arrivare durante le amministrative, come peraltro già annunciato nel primo paragrafo, dove i pentastellati sono favoriti a Roma, teatro del possibile naufragio del sogno del Centrodestra unito, visti gli ultimi sviluppi della vicenda legata al triangolo composto da Guido Bertolaso, Meloni e Alfio Marchini.

Tutte da scrivere ancora le pagine di Milano e Napoli, dove gli altri partiti sembrano partire, al momento, favoriti rispetto al Movimento 5 Stelle.

Molto attivo, nelle ultime ore, Di Maio, vice presidente della Camera, che dal suo profilo ufficiale Facebook da una parte difende Virginia Raggi, definendola come il miglior esempio dell'imminente 'Rivoluzione gentile', dall'altra attacca l'Unione Europea, colpevole con i suoi trattati di indebolire l'economia di tutti i Paesi, facendo riferimento nello specifico all'eliminazione dei dazi per l'olio tunisino e le arance marocchine.

Negli ultimi giorni l'ipotesi di un governo Movimento 5 Stelle prende sempre più piede. In questi giorni Di Maio ha incontrato i 28 ambasciatori dei Paesi dell'Unione Europea, investiti dalla curiosità nei confronti della forza politica che ad oggi rappresenta la prima alternativa a Renzi, sebbene la legge elettorale in realtà favorisca ancora un eventuale Centrodestra unito (eventuale sì, perché la rottura di Roma potrebbe essere l'anticamera di una clamorosa corsa divisa). Per restare aggiornati sul Movimento 5 Stelle e i futuri passi di Di Maio cliccate Segui in alto a destra.