Tra poco si tornerà alle urne in 125 comuni italiani per il ballottaggio delle elezioni amministrative 2016. L’appuntamento sarà fissato a domenica 19 giugno e coinvolgerà anche 20 capoluoghi di regione e provincia. Al primo turno si è eletto il sindaco in 1.233 comuni, tra cui anche le città di Cagliari, Rimini, Salerno e Bolzano. Nel secondo turno si sfideranno i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti.

In questi giorni c’è stata sfida aperta da nord a sud per cercare di convincere gli indecisi, ma nell’attesa di scoprire l’esito, vediamo di conoscere chi saranno i contendenti nelle grandi città, ma soprattutto fino a che ora si vota.

Candidati al ballottaggio e orari d’apertura dei seggi elettorali

Quella di Roma è senz’altro la ‘partita’ più interessante, dove la poltrona di primo cittadino se la contendono Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle e Roberto Giachetti del Partito Democratico. La prima ha ottenuto il maggior numero di voti (35,32%), con poco più di dieci punti percentuali sul secondo (24,78%), e potrebbe conquistare il Campidoglio.

Un avvincente testa a testa sarà senza alcun dubbio quello tra Stefano Parisi (centrodestra) e Giuseppe Sala (centrosinistra) a Milano. Quest’ultimo ha conquistato più voti (41,70%), ma il primo lo insegue da vicino (40,78%) e potrebbe scavalcarlo attirando a sé l’elettorato grillino. Il duello a Torino sarà tra il sindaco uscente Piero Fassino (PD) e la grande sorpresa Chiara Appendino (M5S); tra i due ci sono oltre dieci punti percentuali, ma chissà che il CDX non giochi un brutto scherzo alleandosi proprio con la candidata del movimento di Beppe Grillo. Per finire troviamo Luigi de Magistris (liste civiche) e Gianni Lettieri (centrodestra) a Napoli, poi Lucia Borgonzoni (centrodestra) e Virginio Merola (centrosinistra) a Bologna.

L’elenco degli altri comuni interessati dal ballottaggio potete consultarlo sul portale del Ministero dell’Interno. L’appuntamento ai seggi elettorali sarà dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Una volta che saranno chiuse le urne, si procederà con la conta dei voti e il candidato che ne otterrà il maggior numero sarà eletto sindaco. Nell’eventualità che si ripeta un pareggio, come previsto dalla legge, si opterà per quello più anziano. Le modalità di voto rimangono le stesse, soltanto che sulla scheda elettorale sono stampati esclusivamente i nomi dei due aspiranti alla poltrona di primo cittadino. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere aggiornamenti sulla tornata elettorale di quest'anno e conoscere poi i risultati.