Domenica 19 giugno avranno luogo i ballottaggi per le elezioni del sindaco di alcune grandi città, tra cui Roma, Milano, Napoli e Torino. Conosciamo i candidati città per città.

Roma

Virginia Raggi del M5S, che al primo turno ha preso il 35,25% dei voti, parte favorita contro Roberto Giachetti del Partito Democratico, che ha raccolto il 24,87%. Romana, 37 anni, la Raggi è avvocato.

Ha svolto attività lavorativa presso alcuni studi legali ed ed ha avuto alcune esperienze di volontariato. E' stata tra i fondatori di un gruppo di acquisto solidale,  E' iscritta al M5S dal marzo del 2011. Roberto Giachetti, 55 anni, romano anch'egli, inizia a far politica da ragazzo. A 18 anni si iscrive al Partito Radicale, poi passa ai Verdi e viene eletto consigliere circoscrizionale a Roma. E' stato per diversi anni capo gabinetto del sindaco Francesco Rutelli. Nel 2001 viene eletto alla Camera e confermato nelle elezioni del 2006, 2008 e 2013.

Milano

Due politici-dirigenti per il ballottaggio per il sindaco di Milano: Giuseppe Sala per il PD, con il 41,69% al primo turno e Stefano Parisi del centrodestra con il 40,77%.

Giuseppe Sala, milanese, classe 1958, è laureato in economia alla Bocconi. E' stato amministratore delegato della Pneumatici Pirelli e ha svolto incarichi dirigenziali in Telecom Italia e in Tim. Nel 2009, su incarico di Letizia Moratti, è direttore generale del comune di Milano epoi presidente di A2A, l'azienda pubblica lombarda di energia e servizi. Nel 2013 il presidente del consiglio Enrico Letta lo nomina commissario unico delegato per l'Expo.

Stefano Parisi, romano, ha 60 anni ed è laureato in economia e commercio. Inizia la sua carriera politica da ragazzo nei movimenti socialisti. Nel 1988 è vicepresidente del consiglio dei ministri con il governo De Mita, per poi del Ministero degli Esteri con De Michelis.

Nel 1994 è segretario generale al Ministero Poste e Telecomunicazioni e nel 1997, con Gabriele Albertini, diventa direttore generale del comune di Milano. Nel 2000 è direttore generale in Confindustria e nel 2004 amministratore delegato di Fastweb. Lavora poi per la Royal Bank of Scotland e nel 2012 passa alla guida di Chili Tv.

Napoli

Luigi De Magistris, sindaco uscente che ha ottenuto il 42,82% sfida Gianni Lettieri del centrodestra che ha ottenuto il 24,04%. De Magistris, napoletano del 1967, è laureato in giurisprudenza. E' stato magistrato dal 1993 al 2009, lavorando alla Procura di Napoli e di Catanzaro. Sue le famose inchieste "Whi Not" e "Toghe lucane". Nel 2009 viene eletto al parlamento europeo con l'Italia dei Valori e nel 2011 sindaco di Napoli.

Gianni Lettieri, anch'egli napoletano, classe 1956, ha iniziato con il padre l'attività di commerciante. Fonda poi la Ima Tessile che in pochi anni apre stabilimenti in India, Messico, Argentina e Cina. Guida la Confindustria di Napoli e viene candidato per il centrodestra alle elezioni comunali di Napoli del 2011, dove perde al ballottaggio contro De Magistris.

Torino

Piero Fassino per il PD, piemontese, 67 anni, sindaco uscente, con il 41,83% parte favorito contro Chiara Appendino del M5S, piemontese di 31 anni, che al primo turno ha raccolto il 30,92%.

Fassino inizia a fare politica nel Partito Comunista nel 1968 e nel 1975 diviene consigliere comunale a Torino. Ricopre diverse cariche importanti  nel PCI  prima e poi nel PDS.

Nel 1994 è eletto alla Camera e nel 1996 è sottosegretario con Prodi. Successivamente sarà ministro del commercio estero e ministro della giustizia (con D'Alema e Amato). Nel 2001 diventa segretario dei DS e guida lo scioglimento del partito e la confluenza nel PD. Nel 2011 viene eletto sindaco di Torino, vincendo al primo turno con il 56% dei voti.

Chiara Appendino si è laureata in economia internazionale e management alla Bocconi. Ha lavorato due anni nella Juventus s.p.a. per poi andare a ricoprire un ruolo di dirigenza nell'azienda di famiglia.  Si è avvicinata al M5S nel 2010 e nel 2011 è stata eletta al consiglio comunale di Torino.