Domenica 19 giugno Corrado Bonfanti, sindaco uscente, e Corrado Figura, presidente del consiglio comunale, si sfideranno nel turno di ballottaggio per diventare sindaco di Noto. Hanno esternato due posizioni diverse interrogati sui temi che riguardano la città.

Ecco l'intervista

Noto sta conoscendo un boom di presenze turistiche destinato a crescere, cosa è necessario fare per rendere la città ancora più accogliente per il visitatore?

Bonfanti: "La nostra città bisogna renderla ancora più accogliente.

Non si creano prima le infrastrutture e i servizi e poi si aspettano i turisti ma si avviano contemporaneamente entrambe le cose. La storia recente ci segnala che la fase della promozione ha avuto una accelerazione imprevedibile e che i servizi per l'accoglienza segnano il passo. Già si è fatto tanto ma oggi bisogna recuperare il gap, e lo faremo perché conosciamo le esigenze e le necessità".

Figura: "Bisognerà rivisitare l'assetto urbanistico della città ampliando le zone di parcheggio ed il percorso nel centro storico inglobando anche Noto alta che nasconde tanti piccoli tesoretti. Ampliare il numero dei netini che potranno avere un ritorno economico dall'attività turistica.

L'obiettivo inoltre è rendere il nostro turismo non più "mordi e fuggi" ma più stanziale attraverso un nuovo piano urbanistico. Bisognerà inoltre agevolare le visite e l'accoglienza sulla zona costiera, che arriva fino a Marzamemi, non limitando l'attrazione al "barocco cittadino"

In tema di rifiuti quali sono i provvedimenti da prendere e le prospettive dei prossimi cinque anni?

Bonfanti: "Dopo i provvedimenti di questi primi cinque anni adesso c’è l’avvio del secondo importante step in termini di differenziata, con l'apertura del centro comunale di raccolta. Forniremo maggiori servizi in città e nelle contrade, inoltre c’è l’assoluta necessità di controlli e della tracciabilità".

Figura: "Favorirò la politica della raccolta differenziata riconoscendo degli sgravi ai cittadini che s'impegneranno a tenere più pulita la città.

Potenzierò la formazione delle giovani generazioni facendo delle campagne che esaltino la coscienza civica e di conseguenza il rispetto del "bene comune".

Ospedale “Trigona” quali sono gli interventi da attuare affinché vengano pienamente soddisfatte le esigenze dei cittadini in tema di sanità?

Bonfanti: "Abbiamo assunto in passato degli impegni perché non si toccasse niente rispetto alla situazione ereditata. Non solo abbiamo mantenuto tali impegni ma oggi troviamo all'interno del nostro ospedale più ambulatori e più attrezzature nonostante le restrizioni finanziarie conosciute e decretate a tutti i livelli".

Figura: "La Regione deve riesaminare il piano facendo presenti due elementi: l'estensione del nostro comune e la ricettività crescente di nuovi insediamenti sul nostro territorio molti dei quali sono pensionati ed a tale popolazione non si può offrire l'assistenza sanitaria adeguata.

La riduzione dell'operatività dell'ospedale Trigona è un controsenso e la mancanza di strutture mediche adeguate può disincentivare nuovi insediamenti. Organizzeremo una raccolta di firme con l'intento di forzare la riapertura del dossier".

Quale sarà il primo provvedimento che adotterà se verrà eletto Sindaco di Noto?

Bonfanti: "Approvare il bilancio di previsione 2016 trovando nelle pieghe del bilancio le somme necessarie per la manutenzione della nostra viabilità, interna e esterna, per l'illuminazione delle contrate e la riqualificazione dei nostri quartieri storici. Infine troverò risorse per rendere esecutivo il progetto di Green Way per la tratta ferrata Noto/Pachino".

Figura: "Due azioni: un'analisi dell'indebitamento lasciato in eredità dalla precedente amministrazione con una rinegoziazione, ove possibile, bisogna sfruttare al massimo i tassi bancari che sono negativi; Rendere operativa al più presto la mia squadra a cui darò obbiettivi da raggiungere sia nel breve che nel lungo periodo. Di lavoro ce n'è tanto e cinque anni passano presto>".