Secondo l'ultimo sondaggio dell'Istituto Noto per Porta a Porta il centrodestra e il centrosinistra sarebbero appaiati. Le due coalizioni infatti, secondo l'ultima rilevazione fatta per il programma di Bruno Vespa, sarebbero in sostanziale pareggio.

Il dato, arrivato a pochi giorni dai risultati delle elezioni regionali in Emilia Romagna e in Umbria, in cui hanno vinto le coalizioni di centrosinistra, sembra sorridere più alle opposizioni che recupererebbero lo svantaggio verso il centrodestra trainato dal partito di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia.

Il sondaggio dopo le elezioni regionali

A vedere l'ultimo sondaggio dell'istituto Noto, condotto per il programma Porta a Porta in onda su Rai1 nella giornata di ieri, la coalizione di centrodestra è al 48,5 % e perde l'1% rispetto all'ultima rilevazione.

La coalizione di centrosinistra invece è al 31,5% e con i partiti del campo largo raggiungerebbe anche in questo caso il 48,5%.

Un dato interessante che arriva a pochi giorni dal voto regionale in Umbria ed Emilia Romagna che ha visto vincere la coalizione del centrosinistra allargato al Movimento Cinque Stelle. Un dato che, pur confermando il consenso del centrosinistra nelle cosidette "regioni rosse", dimostra anche che il cosiddetto campo largo, spesso osteggiato e difficile a livello nazionale, possa competere con l'attuale coalizione che esprime la maggioranza di governo di centrodestra.

Il dato su partiti e coalizioni

Fratelli d'Italia, partito della premier Giorgia Meloni si conferma sempre come prima forza politica e si attesta al 30% perdendo mezzo punto percentuale rispetto all'ultimo sondaggio del 22 ottobre. Forza Italia di Antonio Tajani è anch'essa stabile con il 9%, la Lega di Matteo Salvini perde mezzo punto percentuale e si attesta all'8%.

Noi Moderati di Maurizio Lupi all'1,5 %.

Andando a vedere i dati dei partiti di opposizione troviamo come secondo partito troviamo il Partito Democratico di Elly Schlein al 24%, in salita di un punto percentuale. Al terzo posto invece c'è il Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte stabile al 12%. Alleanza Verdi e Sinistra, alleanza guidata da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, è al 6% e perde mezzo punto,

Azione di Carlo Calenda è stabile al 3%, mentre Italia Viva perde mezzo punto percentuale e arriva al 2%.

All'1,5% troviamo invece +Europa di Emma Bonino. Se sommiamo questi movimenti e partiti arriviamo al 48,5%. Infine, da ultimo, il dato sugli astenuti, forte anche nelle ultime elezioni regionali. In questo sondaggio la percentuale che al momento non voterebbe per alcun partito o comunque non si sente rappresentata è del 41%.