Il referendum sulla riforma costituzionale è l'argomento che sta facendo discutere la politica italiana e l'intera nazione da ormai qualche mese. Manca meno di un mese al voto e l'atmosfera si fa sempre più tesa. Oltre alla riforma che potrebbe modificare la Costituzione, ciò che fa discutere è l'eventuale dimissione di Matteo Renzi dalla carica di presidente del Consiglio in caso di vittoria del no.

Ad aggiungere carne al fuoco ha contribuito Luigi Di Maio con una dichiarazione su un nuovo possibile referendum. 

Le dichiarazioni di Luigi Di Maio

"Se M5S sarà al governo verrà indetto un referendum sull'euro, che non significa uscire dall'Ue. Il motivo è semplice: nessuno ci ha mai chiesto se entrare nell'euro. Si tratterebbe di un referendum consultivo. Cosa voterei? In quel caso voterei per uscire dall'euro, è una moneta che serve solo a favorire l'economia tedesca e forse un po' quella francese". ha dichiarato Luigi Di Maio qualche giorno fa a La7, ospite nella trasmissione 'L'aria che tira'. 

L'uscita dall'euro

Il vice presidente della Camera dei Deputati e l'intero Movimento 5 Stelle è da sempre contrario all'euro come moneta unica dell'Unione europea.

Di Maio è intervenuto in tv di recente e ha parlato di un possibile referendum per l'uscita dall'euro in caso di un governo diretto dai grillini. Il risultato del voto sulla riforma costituzionale proposto e promosso da Matteo Renzi e dal ministro Maria Elena Boschi potrebbe cambiare le carte in tavola in ambito della politica nostrana.

Le possibili elezioni

A meno di un mese dal voto Luigi Di Maio aggiunge carne al fuoco e si proietta nel futuro. Matteo Renzi potrebbe rassegnare le dimissioni in caso di vittoria del no al referendum del quattro di dicembre, in questo caso potrebbe essere indetta un'elezione per scegliere il nuovo premier. Prima di tutto ciò c'è però da decidere se approvare o meno la tanto discussa riforma costituzionale. Quando mancano meno di trenta giorni dalla decisione, il tutto sembra ancora incerto.