Dopo esserci lasciati alle spalle le primarie, il Partito Democratico ha ripreso a salire. Il gap con il Movimento 5 Stelle si è ridotto, almeno per quanto riguarda gli ultimi Sondaggi politici mostrati da EMG nel corso del TG La7. Torna il sereno in casa Matteo Renzi, che dopo aver trionfato largamente contro Andrea Orlando e Michele Emiliano, si prepara a nuove sfide per tornare in vetta.

I prossimi appuntamenti elettorali ci diranno qualcosa di più. Oltre alle elezioni amministrative in alcuni comuni d’Italia, ci attenderà un referendum a fine mese. In attesa di scoprire cosa accadrà, vediamo di analizzare le intenzioni di voto dei cittadini ai partiti in questa prima settimana di maggio.

EMG: stabili Democratici e Progressisti

Il dato più clamoroso di questa rilevazione effettuata dall’istituto di ricerche riguarda il M5S. Per i pentastellati si registra una perdita dello 0,8% rispetto alla volta precedente, che li fa scivolare al 28,6%. In questo modo si fa sotto il Pd, che incrementa il proprio bottino dello 0,6%, portandosi al 27,4%.

Poco più di un punto percentuale tra i due grandi partiti rivali, ma chi sembra approfittarne maggiormente è il CDX, che insieme raccoglie il 30,1%. I singoli partiti, però, non fanno passi avanti, basti pensare a Forza Italia, che è indietreggiata dello 0,5%, scendendo al 12,7%. Silvio Berlusconi rimane in terza posizione, ma Lega Nord si rifà sotto (+0,1%), attestandosi al 12,5%. Lo stesso minimo incremento lo ottiene Fratelli d’Italia, che si porta al 4,9%. Rimane stabile il movimento dei Democratici e Progressisti (4%), mentre Alternativa Popolare continua a macinare terreno poco alla volta (+0,2%), portandosi al 3,2%. Infine, c’è Sinistra Italiana al 2% (+0,1%). Per quanto concerne le piccole liste, sommandole tutte si arriva al 4,7% (+0,2%).

A registrare una diminuzione della distanza tra M5S e PD è anche DEMOPOLIS, che vede il primo al 30% ed il secondo al 27,2%. Un gap maggiore rispetto a EMG, ma ridotto rispetto a qualche settimana fa. Riguardo alla rilevazione effettuata da DEMOPOLIS, si nota come il movimento di Beppe Grillo sia principalmente apprezzato al sud del Paese, dove c’è il 38% dei suoi elettori. Al nord solo il 25%, mentre al centro c’è il restante 29%. Analizzando il partito di Matteo Renzi, invece, sono più che altro al centro a votarlo (37%). Decisamente meno al sud (21%), mentre al nord abbiamo il 26%. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere altre news sui sondaggi elettorali.