In questo periodo si è creata una forte tensione Politica e militare tra lo Stato d’Israele e l’Iran. Infatti, il primo ministro israeliano Netanyahu è stato recentemente protagonista di un intervento molto scenografico presso la Conferenza sulla sicurezza a Monaco. Infatti, durante quest’ultima ha deciso di esibire un frammento di un drone iraniano abbattuto. In seguito, ha ammesso che attualmente l’Iran costituisce la minaccia principale per il popolo ebraico.

Tutto ciò ha creato un forte stato di tensione e in particolare ha scatenato le ire del ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javed Zarif.

Le provocazioni nei confronti di Zarif

Nel corso del suo intervento, Netanyahu ha deciso specificatamente di provocare lo stesso Zarif mediante un discorso ricco di incitamenti e allusioni. In particolare, egli ha esibito in pubblico i resti di un drone iraniano recentemente abbattuto da parte dell’aviazione israeliana. In seguito, ha dichiarato che non bisogna in nessun modo mettere alla prova la determinazione del suo stato. Successivamente, ha aggiunto che Israele è pronto ad adottare una soluzione militare insieme ai suoi alleati, se continua ad essere provocato.

Zarif ha ovviamente cercato di rispondere di fronte a queste dichiarazioni ammettendo che tutto ciò costituisce un vero e proprio numero ridicolo e pericoloso per la pace in Medio Oriente. Successivamente, ha aggiunto che lo Stato d’Israele è solito adottare le aggressioni come sua linea politica prevalente. Infine, ha ammesso che le forze militari israeliane si sono recentemente cimentate in alcune incursioni all’interno dei territori del Libano e della Siria.

Un atteggiamento aggressivo da parte d'Israele

Secondo numerosi analisti politici, questi recenti accadimenti potrebbero provocare una vera e propria “escalation” all’interno di quest’area del mondo. In particolare, Netanyahu ha dimostrato un atteggiamento piuttosto aggressivo e più volte ha ribadito che l’Iran è intenzionato ad espandersi militarmente.

Inoltre, ha ammesso che il recente programma nucleare iraniano potrebbe costituire una vera e propria minaccia ed ha chiesto anche il sostegno dell’Europa, per poter rivedere gli accordi siglati due anni fa. Egli ha più volte ribadito nel corso del suo intervento che è necessario fermare in ogni modo l’Iran e bisogna portare avanti una linea dura contro il regime degli ayatollah grazie all’aiuto politico e militare di Donald Trump.

All’interno di questo contesto geopolitico, è importante ricordare che il 10 febbraio è stato abbattuto un F16 israeliano da parte della difesa siriana dopo un bombardamento effettuato in seguito all’ingresso di un drone iraniano nello spazio aereo israeliano. In questa occasione, il Premier Israeliano ha direttamente accusato Teheran di aver organizzato l’attacco da parte della stessa contraerea siriana. Tutto ciò dimostra come la tensione tra Israele e Iran sia molto elevata, e di conseguenza è necessario adottare le più efficaci forme di diplomazia per garantire la pace.