Matteo Salvini quando parla lascia sempre il segno, in un modo o nell'altro. Questa volta la sua 'promessa' elettorale scatenerà certamente un polverone mediatico.

La frase incriminata

La nota diffusa dalla Lega Umbria recita testualmente: 'Con la Lega a capo del governo chiuderemo tutti i centri islamici che violano le regole di legalità e trasparenza'. Parole che portano la firma del segretario del 'Carroccio'.

La rettifica

Poche ore dopo l'uscita delle parole di Salvini, una nuova nota è stata diffusa dall'ufficio stampa della Lega in cui si riferisce che la frase del leader verde intendeva solamente 'i centri illegali'. Una rettifica che annullerebbe le parole dette in precedenza.

Un modo per cercare di mettere una pezza a delle affermazioni che avrebbero scatenato un putiferio mediatico non da poco. Si attende una possibile risposta da parte della comunità islamica.

La discesa in campo di Salvini lo vedrà giovedì ad Umbertide per sostenere la candidatura alla Camera di Riccardo Augusto Marchetti. Proprio nella cittadina umbra è in costruzione un grande centro culturale islamico.

Mai luogo fu più adatto per il segretario leghista.

'Ho deciso di aprire la mia campagna in Umbria e nello specifico a Umbertide perché questa città incarna perfettamente il fallimento del PD'. 'Si aprono centri culturali islamici che intaccano la sicurezza dei cittadini, le case popolari vengono assegnate agli immigrati, l'80% degli stranieri gode degli alloggi messi a disposizione dal comune, a discapito di tante famiglie italiane che si trovano in difficoltà. Ad Umbertide, come in altri posti, si chiudono le caserme o viene ridotto il numero delle forze dell'ordine, come già è accaduto in Altotevere, la colpa è da ricondurre al mal governo renziano. Il nostro obiettivo è quello di portare chiarezza e restituire questi terreni ai suoi legittimi proprietari, ovvero le associazioni che lavorano nel sociale'.

Va ricordato che ad Umbertide, Salvini inaugurerà la nuova sede elettorale della Lega Nord.

L'attacco a Di Maio

Per Salvini l'unico vero avversario politico è Renzi, il leader del Carroccio ha totalmente ignorato Luigi di Maio definendolo un democristiano "parla come Detto Laqualunque, non mi stupisce il fatto che Grillo e Di Battista l'abbiano abbandonato". Infine l'ultima sparata sui 5 stelle "non credo che governeranno mai".

Il dibattito politico comincia ad infuocarsi in attesa del 4 marzo.