SWG ha pubblicato nuovi Sondaggi politici. L'istituto di ricerche registra un leggero calo da parte della Lega nelle intenzioni di voto ai partiti. Da segnalare anche il riavvicinamento del Movimento 5 Stelle, che ora si trova a breve distanza dal Carroccio.

Segnali di ripresa giungono anche da PD e Forza Italia che, nelle settimane precedenti, avevano perso terreno.

SWG: PD e Forza Italia tornano a salire dopo la crisi

Al momento, stando ai sondaggi politici di SWG del 16 luglio, il primo partito è ancora la Lega. Il Carroccio, infatti, guarda tutti dall'alto al basso con il 30,1%, seppure in lieve flessione dello 0,4%. Torna ad avanzare il M5S (29,7%), che nel giro di una settimana ha guadagnato lo 0,7%. L'area di governo, dunque, raccoglie complessivamente il 59,8% delle preferenze.

Il terzo gradino del podio è occupato dal Partito Democratico, tornato al 18% (+0,2%) dopo essere scivolato in basso. Segnali positivi giungono anche da Forza Italia (+0,7%) che si attesta all'8,4%.

Alle spalle del partito di Berlusconi c'è Fratelli d'Italia al 3,9% (-0,4%), quindi Liberi e Uguali al 2,5% (+0,2%). Poco più indietro, invece, figurano Potere al Popolo con l'1,9% (stabile) e Più Europa con l'1,8% (-0,5%). Le rimanenti liste raccolgono il 3,7% (-0,5%).

In attesa di altri aggiornamenti sui sondaggi elettorali, l'Istituto Cattaneo ha pubblicato una simulazione dei seggi relativa alle elezioni europee che si terranno nella primavera del 2019.

Istituto Cattaneo: forze euroscettiche in crescita

Il prossimo mese di maggio, nei giorni dal 23 al 26, si terranno le elezioni europee. Come riportato da "Il Messaggero", l'Istituto Cattaneo ha effettuato una proiezione della suddivisione dei seggi in vista della tornata elettorale.

Dalla rilevazione è emerso che, attualmente, sono in forte crescita gli euroscettici, anche se la distanza con i partiti tradizionali è ancora piuttosto ampia. Nei prossimi mesi, però, non è detto che le cose non cambino, con questi gruppi che potrebbero proseguire nella loro scalata al vertice.

Attualmente ENF (Europe of Nations and Freedom Group), appoggiato storicamente dalla Lega, a cui si aggrega anche il Front National di Marine Le Pen, si trova al 5%, con una crescita prevista del 2,2%. Ha fatto meglio in termini di risalita EFDD (Europe of Freedom and Direct Democracy), che tra i suoi membri annovera anche il Movimento 5 Stelle. Questo gruppo, infatti, alle elezioni europee potrebbe incrementare la propria percentuale del 3,2%, passando dall'attuale 3,5% al 6,7%.

In vetta alle preferenze c'è il PPE con il 32%, dato però in forte calo (-6,5%) in occasione delle prossime elezioni europee. Alle sue spalle troviamo S&D con il 24,9%, che potrebbe calare del 4,5% in vista delle votazioni del 2019.