Rachele Mussolini è stata sospesa sui social per 48 ore dopo aver pubblicato un post in memoria di suo nonno Benito Mussolini. La donna in seguito all'accaduto ha dato luogo ad un duro sfogo contro chi gestisce il social network.
Durante il giorno di nascita di Benito Mussolini, la sorella di Alessandra ha scelto di pubblicare su Facebook un semplice post di auguri nei confronti di suo nonno.
Stando alle parole della giovane la foto pubblicata sul suo profilo social ritraeva Mussolini in borghese, non c'era nessun riferimento o gesto legato al suo passato fascista. Rachele ha dichiarato più volte di sentirsi orgogliosa del cognome che porta: "Sono consapevole degli errori fatti e li ho sempre condannati".
Alla base del 'ban' della durata di 48 ore nei confronti della nipote di Mussolini ci sarebbe il reato di 'Apologia al fascismo'. Questa è l'unica spiegazione che riesce a dare la donna dopo essersi vista rimuovere la foto dai social ed essere stata silenziata. Secondo quanto riportato dalla diretta interessata non è la prima volta che Facebook cerca di 'censurarla'.
Nell'episodio precedente, Rachele fu bannata per un giorno intero dal social network per aver pubblicato una foto con il simbolo del Movimento sociale nel giorno dell'anniversario.
La denuncia di Rachele Mussolini
Rachele Mussolini dopo essere stata silenziata per l'ennesima volta da Facebook ha dato luogo ad un duro sfogo nei confronti di chi gestisce il sito. Secondo il punto di vista di Rachele, la rete utilizzerebbe due pesi e due misure. Una volta la donna dopo aver raggiunto le cinque mila amicizie sul suo profilo aveva deciso di aprire un secondo profilo come spesso accade. Da qui la denuncia: "Per via del mio cognome non mi è stato consentito fare una seconda pagina". La donna ha poi aggiunto di aver provato a fare lo stesso procedimento con il cognome di Lenin o Stalin e la cosa era riuscita senza troppi problemi.
Alessandra Mussolini furiosa sui social
Dopo Rachele in queste ore è finita nel mirino delle polemiche anche Alessandra Mussolini. La donna insieme a tutta la famiglia aveva deciso di riaprire la cripta di suo nonno per farlo omaggiare da tutti coloro che lo volevano. In seguito alla notizia il popolo del web e non solo hanno espresso il proprio giudizio. A seguito delle numerose polemiche, l'ex deputata parlamentare ha dichiarato di voler valutare seriamente la riapertura o meno della tomba dove è sepolto Benito Mussolini.