Si è da poco conclusa la lunga vicenda della nave Ocean Viking, imbarcazione della Sos Mediterranea e di Medici Senza Frontiere, con 82 migranti a bordo: il porto assegnato dal governo è quello di Lampedusa e i migranti verranno poi accolti anche in altri paesi europei. Se le ONG sono sollevate per la fine di questa lunga odissea, di diverso parere è il sindaco dell'isola, che protesta contro la scelta di far sbarcare la nave proprio a Lampedusa.

Le parole del sindaco di Lampedusa

Salvatore Martello, sindaco di Lampedusa, protesta vivamente contro la scelta del governo di far sbarcare la Ocean Viking nell'isola: si chiede se il nuovo ministro Lamorgese voglia proseguire sulla stessa strada di Salvini, e afferma di essere pronto ad alzare la voce. "Accoglienti sì, ma idioti no", ha commentato il sindaco ad Adnkronos. Il primo cittadino infatti sostiene come l'imbarcazione fosse molto più vicina alle coste della Sicilia che all'isola e si chiede per quale motivo essa sia stata assegnata alla nave come "porto sicuro".

La Ocean Viking infatti era a 20 miglia a nord di Linosa, e quindi molto più vicina alla Sicilia, e per farla approdare a Lampedusa è stata costretta a tornare indietro: a suo avviso tutto questo non ha senso.

Il primo cittadino dell'isola attacca chi "crede che i lampedusani siano degli emeriti idioti", aggiungendo che le cose non possono andare avanti così: la sua isola non può continuare ad essere la soluzione di ogni problema. "Basta, non siamo cretini", e aggiunge che farà sentire presto la sua voce, la quale "non sarà una voce di pace".

Altri commenti sulla vicenda

La questione ha sollevato molte polemiche nelle ultime ore, ma il governo sembra soddisfatto per questa soluzione. Luigi Di Maio, neo ministro degli Esteri e capo politico del MoVimento Cinque Stelle, riguardo alla risoluzione di questa crisi commenta che l'obiettivo del nuovo governo, come pure di quello passato, è stato e rimane quello di coinvolgere gli altri paesi europei nell'accoglienza dei migranti.

Aggiungendo poi che, adesso, si sono create le condizioni adatte per questa Politica di distribuzione, e avvisando che se vengono fatti sbarcare vorrà dire che in una seconda fase verranno redistribuiti.

Dario Franceschini, neo ministro della Cultura e membro del PD, annuncia che i migranti verranno accolti in molti paesi dell'Unione Europea, e questa "è la fine della propaganda di Salvini" sui disperati. A suo avviso la soluzione di questa crisi segna un ritorno alla politica e alle "buone relazioni internazionali" per affrontare e riuscire a risolvere "il problema delle migrazioni".

Di tutt'altro parere l'ex ministro Matteo Salvini, che tuona con "Porti aperti senza limiti".