Il governo M5S-Pd guidato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte recupera consensi tra gli italiani, ma ancora la metà degli elettori esprime ad oggi un giudizio negativo sul nuovo esecutivo gialloverde. Il premier Conte, invece, è gradito da una percentuale maggiore di votanti rispetto al suo governo, confermandosi il politico più ‘alla moda’ d’Italia. Alle sue spalle, in evidente recupero, si piazza però Matteo Salvini, il leader della Lega precipitato nell’indice di popolarità dopo la decisione di staccare la spina al governo gialloverde.

Gli altri leader, invece, esclusa forse Giorgia Meloni di Fd’I, annaspano. A cominciare da Luigi Di Maio e passando per i dem Nicola Zingaretti e Dario Franceschini.

Sondaggi Ipsos: governo M5S-Pd gradito solo dal 38% degli elettori

Gli ultimi Sondaggi politici dell’istituto Ipsos di Nando Pagnoncelli, pubblicati sul Corriere della Sera sabato 14 settembre, fanno segnare una tendenza positiva, anche se non certo esaltante, per il governo M5S-Pd. Solo il 38% degli italiani, infatti, esprime un giudizio positivo per l’esecutivo giallorosso, il 12% è indeciso, mentre ben il 50% dà una valutazione negativa. L’indice di gradimento è invece al 43%. Certo, numeri migliori rispetto a quelli fatti registrare il 5 settembre scorso, ma l’ascesa di Conte e dei suoi è di soli due punti percentuali.

Logico poi che a sostenere il governo siano soprattutto gli elettori di M5S e Pd (circa l’80%), mentre quasi il 90% dei simpatizzanti dei partiti di centrodestra lo boccia. Pochissimi poi (il 15%) sono convinti che il governo Conte durerà tutta la legislatura. Anzi, quasi la metà degli intervistati crede che i giallorossi resteranno a Palazzo Chigi solo pochi mesi.

Il gradimento dei leader: Conte in testa ma Salvini lo tallona

Passando a valutare il livello di gradimento che i diversi leader politici riscuotono tra gli italiani, i sondaggi politici di Pagnoncelli mettono in risalto il fatto che la figura di Giuseppe Conte sia gradita al 57% degli italiani (era al 52% a fine agosto), mentre il 51% esprime una valutazione positiva su di lui.

Dietro a Conte il deserto. Ad eccezione di Matteo Salvini che vede il suo indice di fiducia salire dal 36 al 40%, con il 35% degli elettori che esprime un giudizio positivo sul leader della Lega. Più staccati si collocano la pasionaria di Fd’I Giorgia Meloni (gradimento al 27%, fiducia al 32), il capo politico del M5S Luigi Di Maio (gradimento al 24% e indice di fiducia al 27), il Segretario Pd Nicola Zingaretti (gradito al 19% con indice a 23), il Ministro della Cultura Dario Franceschini (16% e 21) e, tristemente ultimo, Silvio Berlusconi (13% con indice di fiducia al 15).