In attesa di capire come il nuovo governo sceglierà di muoversi in ottica legge di Bilancio, arrivano sondaggi che fanno registrare un aumento del livello di fiducia da parte degli italiani nei confronti dell'esecutivo sostenuto dalla maggioranza giallorossa. Un fatto non da poco, se si considera quanta tiepida fosse stata l'accoglienza secondo le rilevazioni all'alba della nascita del Conte-bis.
Ciò che forse fa ancora più rumore è il fatto che il Presidente del Consiglio abbia ormai quasi doppiato Luigi Di Maio in fatto di consenso in seno all'elettorato. Un fatto che, naturalmente, può scatenare diverse analisi politiche o previsioni rispetto alla possibilità che un domani i grillini possano preferire l'attuale premier al proprio capo politico come eventuale candidato a capeggiare una nuova squadra di ministri dopo eventuali nuove elezioni. Tutte evidenze che nascono dai dati raccolti da Ipsos e diffusi attraverso il Corriere della Sera e dal noto sondaggista Nando Pagnoncelli.
Si sottolinea la crescita del governo
L'attuale governo sostenuto da Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico è nato in una fase particolarmente delicata, a maggior ragione se si considera che si è seduto alla guida del Paese nel momento in cui i sondaggi raccontavano di una Lega spadroneggiante come primo partito. Nonostante il Carroccio occupi ancora quella posizione, si registra però un incremento del consenso da parte dell'elettorato nei confronti del Conte bis. Dopo il suo insediamento il 52% del parere degli italiani era negativo sull'insediamento del governo giallorosso, contro un 36% che ne aveva un parere positivo. Oggi si è passati a un 43% di persone che nutre fiducia nell'operato del secondo governo presieduto da Giuseppe Conte e un 44% che non ne ha gradimento.
Questa seconda percentuale è aumentata, ma occorre precisare che la forbice tra le due fazioni si è ridotta dal 16% all'1%. Questo si traduce nella conclusione che l'opinione diffusa sull'esecutivo è mediamente migliorata.
Conte molto meglio di Di Maio
In tanti hanno posto l'accento sul fatto che la posizione di Conte potrebbe diventare scomoda per Di Maio e la sua leadership. Un premier in grande spolvero difficilmente potrebbe essere spodestato dal leader politico in un'eventuale corsa alla carica di Presidente del Consiglio ad eventuali nuove elezioni. Oggi, per Conte, si registra un gradimento che vale il 49% degli italiani. Un dato che, di fatto, vale quasi il doppio rispetto a Luigi Di Maio (26%).
Un dato che diventerebbe significativo in caso di ritorno alle urne che potrebbe avvenire presto secondo il 42% degli italiani. Per loro il governo cadrà nei prossimi mesi. Di parere opposto, invece, la stessa percentuale: 42%.