Marco Travaglio è ospite di Lilli Gruber nella puntata di Otto e mezzo, andata in onda su La7 venerdì 4 dicembre. Tra i diversi temi trattati, il direttore del Fatto Quotidiano viene chiamato in causa dalla collega per offrire il suo giudizio sulla vicenda del Mes (Meccanismo europeo di stabilità). Il dibattito sulla necessità di richiederlo ufficialmente all’Europa per utilizzarne i fondi rischia infatti di far cadere il governo Conte.
Le posizioni di Pd e M5S sono ancora troppo distanti. Ma Travaglio avverte tutti: “Mattarella ha fatto sapere che in caso di incidente di percorso non ci sarebbe un altro governo”.
Marco Travaglio ospite di Lilli Gruber
Gruber fa notare che il premier Conte è costretto negli ultimi tempi a “fronteggiare diversi malumori” provenienti dai partiti della maggioranza che lo sostiene. Primo tra tutti il M5S. 70 parlamentari pentastellati, infatti, “hanno firmato un documento molto duro contro la riforma del Mes, che non è il Mes sanitario”. Ma la conduttrice ricorda anche che quattro eurodeputati, tra i quali Ignazio Corrao, hanno lasciato il Movimento.
Anche se Conte rassicura sulla solidità del governo, Gruber insiste citando un retroscena secondo cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarebbe “molto preoccupato” anche che si possa verificare una “crisi di governo” che manderebbe “subito ad elezioni”.
Travaglio: ‘Mattarella gli ha detto, sciolgo le Camere adesso’
Marco Travaglio conferma le indiscrezioni riferite dalla collega. “Anche a me risulta che Mattarella non solo sia preoccupato - rivela il direttore del Fatto - ma ha fatto sapere a chi di dovere che, se ci fosse un incidente di percorso, per esempio nel voto sulla risoluzione a proposito della relazione che Conte farà in parlamento il 9 dicembre prima di andare in Europa a dare la versione italiana della riforma del Mes, se dovesse essere bocciata la sua relazione non ci sarebbe un altro governo”.
Cioè, prosegue nel suo racconto Travaglio, “Mattarella gli ha detto ‘io vi mando a votare adesso, sciolgo le Camere adesso, in piena pandemia, alla vigilia delle vaccinazioni, nell’anno in cui dovrebbe arrivare la prima tranche del Recovery fund”.
‘Responsabilità di eventuale caduta del governo di Pd e M5S’
Alla luce di questo retroscena, Travaglio si dice convinto che la responsabilità di una eventuale caduta del governo sia di Pd e M5S, non certo delle opposizioni che “pensano di lucrare da elezioni anticipate”. Il Pd è colpevole secondo il giornalista di “spingere sull’acceleratore di un Mes che sa benissimo che non verrà preso”. Marco Travaglio ritiene che la riforma del Mes sia “orrenda e peggiorativa della precedente versione” e, dunque, all’Italia “non cambierà niente” se non lo chiederà.