Nelle scorse ore Silvio Berlusconi è stato ricoverato nel Centro cardiotoracico del Principato di Monaco, nel sud della Francia, per accertamenti dovuti all’aggravarsi delle sue condizioni cardiache. Il suo medico di fiducia, il dottor Alberto Zangrillo, dopo averlo visitato lunedì e aver riscontrato un problema aritmico, ha predisposto l’immediato ricovero nella struttura monegasca per accertamenti d’urgenza, non ritenendo prudente la possibilità di trasportare il cavaliere in un ospedale italiano.

Il fondatore di Forza Italia, che oggi ha 84 anni, al momento della decisione del ricovero per aritmia si trovava a Chateaun-euf-de Grasse, vicino a Nizza, a casa della figlia Marina, dove ha vissuto per gran parte del tempo dall’inizio della pandemia.

Berlusconi rassicura tutti da Monaco

Questo pomeriggio lo stesso Silvio Berlusconi, dall'ospedale di Monaco, ha voluto rilasciare una nota per rincuorare i suoi sostenitori riguardo al ricovero e alle proprie condizioni di salute, affermando di essere in ospedale per degli accertamenti e assicurando di essere assiduamente in contatto con i propri collaboratori durante questo periodo cosi duro per il Paese.

Ha inoltre affermato: “Non sono preoccupato per le mie condizioni, mi preoccupo per quelle di tanti italiani vittime di Covid e di altre malattie e di tanti altri italiani che subiscono le conseguenze di una crisi gravissima”.

I precedenti problemi di salute Berlusconi

Nel giugno 2016, a causa di una severa insufficienza aortica, Berlusconi aveva dovuto affrontare un’operazione di quattro ore a cuore aperto. L’intervento per la sostituzione della valvola si svolse al San Raffaele di Milano senza complicazioni e nei tempi previsti.

Nel settembre del 2020 l’ex premier aveva poi contratto la Covid-19. Ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano, dai suoi tamponi risultati positivi al Coronavirus è stata rilevata una tra le più alte cariche virali mai rinvenute fino a quel momento dalla struttura.

Dopo 12 giorni di degenza, al momento delle dimissioni, lo stesso Silvio Berlusconi aveva dichiarato davanti alla stampa: “È stata la prova più pericolosa della mia vita. Anche questa volta l’ho scampata”.

Attualmente non emergono particolari riscontri da parte della struttura ospedaliera di Monaco, né da parte del dottor Zangrillo, su eventuali collegamenti fra l'attuale aritmia cardiaca e gli eventi precedenti.